Quanto dura un pc

Quanto dura un pc

Quanti anni dura un PC?

Durata media di un computer

Cerchiamo di capire quanto dura un PC, nell'articolo alcuni casi d'uso di successo.

Quanto dura un PC?

Quanto dura un PC fisso?

Quanto dura un PC portatile?

Quanto dura un Mac?

è sempre un investimento importante, prima di procedere all'acquisto è opportuno fare delle considerazioni su quanto dura un PC, cercheremo di analizzare le varie possibilità che offre il mercato.Questa domanda è abbastanza vaga e non è facile dare una risposta che sia valida per tutti i casi, infatti ciò che incide molto sulla longevità di un computer è la qualità delle componenti come regola generale c'è da dire che più si spende al momento dell'acquisto e più durerà il PC ovviamente a patto di acquistare hardware di alta qualità, sia a livello di guasti ma anche e soprattutto perché ci metterà molto più tempo prima di diventare obsoleto negli anni.Un PC fisso a differenza di un PC portatile può essere aggiornato a livello hardware, talvolta può risultare conveniente effettuare un upgrade di CPU, RAM, Scheda video o hard disk a seconda delle proprie esigenze, ma soprattutto è naturale sostituire le periferiche esterne danneggiate come schermi, mouse, tastiere, hard disk.In linea generale acquistando un PC top gamma ad oggi 2020 si possono facilmente superare i 10 anni di vita, difficilmente diventerà obsoleto prima se l'hardware al momento dell'acquisto è hardware di alto profilo, e sarà possibile in molti casi sostituire eventuali hardware danneggiati senza doverlo sostituire.Con il passare degli anni se ci si accontenta delle performance del proprio PC è possibile andare anche oltre i 10 anni, arrivare fino a 15 ma anche 20 anni non è un qualcosa di impossibile a patto che poi si accettino dei compromessi sulla velocità e prestazioni.In tutto il discorso c'è da dire che le CPU disponibili oggi, come il resto dell'hardware è molto avanzato rispetto l'hardware degli anni 90/00, e anche l'eventuale uscita di nuovi sistemi operativi non dovrebbe porre particolari limitazioni ai vecchi PC, dato che ogni PC moderno è dotato di CPU multi core che lavorano a frequenza di vari Ghz.Anche dal punto di vista software c'è da dire che le grandi evoluzioni dei sistemi operativi in futuro non potranno essere cosi rapide e cosi marcate come abbiamo visto nelle decadi precedenti, tutto ciò che c'era da inventare è stato già inventato.C'è ovviamente il fattore fortuna, purtroppo le componenti di un PC sono soggetti a guasti e il tipo di guasto può essere anche random, non ci è dato sapere quando un PC si guasterà e se questo guasto potrebbe compromettere anche altre unità hardware.A differenza dei PC fissi, i PC portatili risultano essere più delicati infatti non sono aggiornabili e se qualche scheda si rompe all'interno dell'elettronica si è costretti a buttare il portatile, se ha diversi anni e non è coperto più da garanzia un eventuale riparazione costerebbe sicuramente di più rispetto il valore di mercato del PC portatile.Uno dei componenti più soggetti ad usura è la batteria, questa difficilmente durerà oltre i 5 anni di vita, nella pratica già dopo 2/3 anni l'autonomia risulterà sicuramente abbastanza compromessa, tuttavia sarà sempre possibile sostituirla periodicamente o ancora usare il portatile sempre connesso all'alimentazione.Tastiera e trackpad sono uno dei problemi e punti deboli dei PC portatili, dopo molti anni potrebbe capitare di avere un guasto di questo tipo, a differenza di un PC fisso dove sostituire una tastiera è un operazione banale, nel caso di PC portatile questa operazione potrebbe risultare piuttosto delicata al punto di richiedere l'intervento di un centro assistenza se non si è esperti del settore, se il portatile è di scarso valore al seguito di questi tipo di guasti non sempre conviene la riparazione.In definitiva anche qui è molto difficile dare una risposta riguardo la durata di un portatile, in linea di massima durerà sicuramente almeno 3/5 anni, dopo di che verrà meno la batteria e si potrà scegliere se sostituirla o utilizzare il portatile sempre connesso alla rete, e dopo altri anni potrebbero verificarsi problemi alla tastiera e trackpad, anche in questo caso si potrebbe utilizzare periferiche esterne ed utilizzare il portatile come una workstation fissa.Ad ogni modo un buon PC portatile di qualità può durare anche oltre i 10 anni a patto di scendere a compromessi o investire in una nuova batteria e affrontare altre eventuali spese come la sostituzione della tastiera se necessario.I Mac sono noti per avere un ottima longevità, in realtà essendo dei computer di qualità le regole sono le medesime per quanto detto per i normali PC e PC portatili.Riguardo i MAC va precisato anche che in generale non si possono aggiornare, soprattutto i nuovi MAC basati su processore ARM, quindi l'acquisto iniziale deve essere opportunamente ponderato, va effettuato con ottica futura dato che non sarà possibile aggiornarlo.Ecco alcuni casi esempio di successo per farvi avere dei punti di riferimento:Caso 1:Poratile i7 sandy bridge Samsung del 2011 equipaggiato con 8gb di Ram e SSD sata 3 da 500GB, è attualmente nel 2020 ancora in uso presenta come unico difetto al trackpad il quale è stato disabilitato via bios, è possibile usare il pc mediante un mouse esterno, le prestazioni del processore quad core lo rendono idoneo ai lavori di ufficio e riproduce senza problemi qualsiasi tipo di contenuto multimediale, supporta discretamente qualche macchina virtuale leggera.Risulta nel complesso ancora idoneo all'uso anche se la batteria originale dura solo 40 minuti, comunque non male per un portatile con 9 anni di servizio.Caso 2:PC fisso con processore Opteron 165 dual core equipaggiato con 4GB di Ram e SSD 128Gb sata1, è stato dismesso nel 2020 a causa di crash random dovuti a problemi difficili da diagnosticare (hardware failure).E' stato utilizzato per attività leggere negli ultimi anni come navigazione su internet, stampa di documenti, acquisizione di documenti tramite scanner, riproduzione di qualche video.Tra il 2003 e il 2010 è stato utilizzato anche per Gaming ed attività pesanti.Il PC in questione è stato utilizzato per 17 anni, anche se negli ultimi anni era ad uso PC secondario e sporadico per via dei troppi problemi riguardo le performance non più al passo con i tempi.Caso 3:Pc Asus i7, con cpu i7 dual core del 2014, è attualmente ancora in uso nel 2020 presenta come unico difetto una porta USB guasta, la durata della batteria dopo 5 anni è di circa 1h e 30 minuti.Il portatile è stato potenziato con un SSD, riesce ad eseguire le principali attività lavorative senza problemi, viene utilizzato moderatamente per attività di lavoro fuori sede.Articoli correlati

Vita utile di un computer: quanto dura

Acquistare un computer è sicuramente una spesa importante e in questi momenti è facile domandarsi quale sia la vita utile di un pc e quando valga la pena sostituirlo con uno nuovo. Per rispondere a chi si domanda quale sia la vita utile di un computer, è necessario prendere in esame diversi fattori come il tipo di computer utilizzato e l’uso che se ne fa. Di seguito vediamo di dare alcune informazioni più precise risolvere questo dilemma.

Quando dura il computer fisso

Per capire quale sia la vita utile di un computer fisso, bisogna iniziare dalla qualità dei componenti. In genere, più si spende al momento dell’acquisto in componenti di qualità superiore, più dura il computer. Grazie ad hardware di qualità, i guasti e le richieste di riparazione computer Dell a Milano sono minori nel corso del tempo. Ci vogliono anche più anni perché il computer fisso diventi obsoleto.

Inoltre, un computer fisso può essere aggiornato facilmente rispetto soprattutto a un laptop portatile. Infatti, si possono installare nuovi hardware per fare un upgrade con migliori CPU, RAM, scheda video, scheda audio. Inoltre, si possono facilmente sostituire tutte le periferiche danneggiate come schermo, tastiera, hard disk, mouse.

In linea generale, oggi acquistare un computer top di gamma garantisce una vita utile che si aggira intorno ai 15 anni. La cifra può salire nel caso in cui si decida di assemblare un computer fisso come tutte le periferiche e gli hardware migliori.

Ovviamente, quando si parla di durata di una pc bisogna anche mettere in conto l’uso che se ne fa. Adoperarlo in maniera attenta evitando operazioni che lo espongono a infezioni come non scaricare gli aggiornamenti, non usare un antivirus ed entrare in siti poco sicuri sicuramente ne aumenta la vita utile. Lo stesso vale per i computer con sistema operativo iOs che sono noti per la loro longevità.

Quanto dura un laptop portatile

Al contrario dei computer fissi, i pc portatili hanno sicuramente una vita utile inferiore. Questo succede perché sono strumenti più delicati ed è difficile intervenire nel momento in cui una scheda si danneggia. Spesso chi si rivolge a un centro di riparazione computer per un problema del laptop È Facile che si sente dire che il computer sia da buttare. Un eventuale riparazione potrebbe infatti essere molto costosa.

Uno dei concorrenti che maggiormente soggetto a usura e malfunzionamenti è di sicuro la batteria. Già dopo 2-3 anni iniziano i primi problemi di autonomia ma potrebbe essere sufficiente sostituirla oppure utilizzare il computer tenendolo sempre collegato all’alimentazione.

Sostituire parti del computer portatile come tastiera e schermo è sicuramente molto più complicato e difficile rispetto a quanto succede con un computer di tipo fisso. In linea di massima, si potrebbe affermare che un computer portatile non supera 10 anni di durata, a patto di trattarlo con grandissima attenzione proteggendolo dagli urti che possono rovinare le schede interne.

Quanto dura un pc portatile e cosa fare per non perdere i dati.

Esiste una durata quantificabile per i pc portatili? Quali sono le regole da seguire per evitare di perdere all’improvviso i dati contenuti sul proprio computer?

Per saperlo, affidiamoci alle risposte degli specialisti del recupero dati di Recovery Data, che da anni si occupano di dispositivi danneggiati da cui ripristinare dati, dai computer agli smartphone.

Qual è il ciclo di vita medio di un portatile?

Chiaramente la risposta non può essere univoca, poiché sono tanti i fattori che contribuiscono a far durare di più o di meno un computer, in particolare un laptop.

La preoccupazione principale è la perdita dei dati, perché, nonostante i backup, è possibile che alcuni dati non siano stati copiati in tempo oppure che siano stati modificati nel frattempo. Nel corso del tempo, un pc (quindi inclusi i desktop e i portatili) può diventare meno efficiente nel gestire gli aggiornamenti dei software, più lento e maggiormente soggetto a guasti.

Un laptop può funzionare bene anche fino a 10 anni, se trattato con molta attenzione e con la massima cautela per gli eventuali urti.

Bisogna sapere, inoltre, che l’evoluzione dell’hardware è molto rapida, perciò può accadere che in pochi anni un portatile diventi obsoleto.

Certamente un laptop viene acquistato anche per l’ingombro ridotto, la maggiore mobilità rispetto al pc e il minor peso, tuttavia il ciclo di vita potrebbe essere inferiore a quello di un computer desktop, perché se ne fa un utilizzo improprio o scorretto, trascurando l’importanza della manutenzione.

Per queste ragioni un portatile potrebbe durare da 3 a 5 anni, una dato da tenere in conto soprattutto se si utilizza un solo dispositivo per lavoro o altro.

Cosa fare per far durare di più un portatile

Il portatile può surriscaldarsi se non è ventilato correttamente: un’elevata temperatura può causare un cortocircuito, perciò il laptop va appoggiato su superfici rigide, ed è consigliabile usare una una base di raffreddamento, detta “cooling pad”.

Grazie alla cooling pad, il calore viene ridotto poiché le ventole esterne sono alimentate dalla presa USB e, di conseguenza, le ventole interne si attivano meno spesso, così il portatile si usura meno.

Non va sottovalutato l’elemento “pulizia del portatile”, perché la sporcizia, in particolare briciole e polvere, ostacola il flusso d’aria all’interno dei laptop, portando al surriscaldamento.

Il consiglio è di usare uno spray ad aria compressa per tenere puliti i ventilatori ed evitare che la polvere si accumuli dentro la tastiera. La pulizia dei laptop dovrebbe essere effettuata almeno ogni 2 settimane.

I guasti più frequenti sono anche quelli di tastiera e trackpad, e non sempre la sostituzione è un’operazione semplice: in genere bisogna rivolgersi a un centro assistenza e informarsi se la sostituzione è conveniente o no.

Nel caso di dati persi o inaccessibili, invece, è opportuno che chi si occupa di recupero dati possa analizzare il laptop e capire come è possibile intervenire.

Un consiglio riguardo gli hard disk, che nel caso dei portatili possono danneggiarsi facilmente, è quello di sostituire i classici hd con SSD, cioè dischi allo stato solido; gli SSD producono meno calore durante l’utilizzo e sono privi di parti meccaniche come testine o piatti di rotazione. Le prestazioni degli SSD sono migliori anche a livello di RAM grazie ai collettori, cioè l’accesso ai dati è molto più veloce, tuttavia il ciclo di vita medio degli SSD è di 5-6 anni.

Questi suggerimenti aiutano a prolungare la durata di un laptop, sebbene non possano escludere del tutto gli imprevisti, soprattutto lato software, per questo è importante fare backup periodici e non trascurare gli aggiornamenti di antivirus e antispyware.

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