Molte persone ci chiedono per posta elettronica, come scegliere un alimentatore adatto al computer portatile. Questo compito non è difficile, tuttavia ci sono alcune questioni a cui è necessario prestare attenzione. Dopo aver letto questo articolo voi stessi diventare degli esperti in questo ambito!
L’alimentatore solitamente viene trattato con molta meno cura rispetto lo stesso portatile, per questo motivo spesso è esposto a danneggiamenti. La rottura del cavo, la spina malfunzionante o semplicemente la perdita di questo dispositivo, possono costringerci all’acquisto di un nuovo alimentatore. Ma quale scegliere? Lo scoprirete leggendo questo tutorial.
Dettagli sulla scelta dell’alimentatore appropriato per il notebook
Per scegliere correttamente l’alimentatore dobbiamo prestare attenzione ai parametri e al tipo di spina che questo deve avere. I parametri di alimentazione DC (direct current – corrente continua) che ci interessano, sono:
La tensione dell’alimentatore – espressa in volt (V) deve corrispondere al valore specificato sul portatile (in teoria la tolleranza è di ca. 1V, ma non è sempre così).
L’intensità della corrente – espressa in ampere (A), specifica la corrente massima con cui è possibile caricare l’alimentatore. Questo parametro non deve essere inferiore a quello previsto per il computer portatile, mentre può essere superiore (secondo il principio che è impossibile raggiungere una corrente troppo elevata). Collegando un alimentatore con un valore di intensità di corrente troppo basso, potremmo persino danneggiare il computer, poiché i componenti potrebbero non ricevere una quantità sufficiente di corrente.
La potenza dell’alimentatore è espressa in watt (W) ed è il prodotto della tensione e della corrente. Come per l’intensità di corrente, la potenza può essere maggiore di quella nominale, poiché è il portatile a decidere la quantità di corrente necessaria per la ricarica.
La spina è l’ultima cosa cui si dovrebbe prestare attenzione durante la scelta dell’alimentatore. A questo punto sul mercato possiamo trovare alcune decine di diversi tipi di spine, a seconda del produttore e del modello di computer portatile in nostro possesso. Se non siamo in grado di reperire i dati sulle dimensioni della spina, la soluzione più facile è misurare quest’ultima mediante un calibro a corsoio e confrontare le dimensioni con quelle della spina del nuovo alimentatore. Non dimentichiamo che queste dimensioni vengono riportate in millimetri (mm).
Procediamo alla scelta dell’alimentatore!
Ok, ma come farlo in pratica? In questo caso vi presenteremo un breve esempio.
Disponiamo di un computer portatile Samsung NP-RC510, purtroppo il caricabatteria originale ha cessato di funzionare. Leggiamo sull’alimentatore la denominazione del modello AD-8019, purtroppo ciò non ci dice molto. Quindi passiamo a controllare i parametri. Grazie ai dati di OUTPUT (sull’alimentatore originale) o di INPUT (sulla targhetta identificativa presente sul fondo del computer), possiamo scoprire che avremo bisogno di un alimentatore con 19V di tensione e 4,74A di intensità di corrente (bisogna ricordare che l’intensità può essere maggiore).
Una volta determinati i parametri, è tempo di procedere alla scelta della spina dell’alimentatore. Nel caso dei portatili Samsung la scelta è abbastanza facile; questi dispongono di una spina con un diametro di 5,5 mm – 3,0 mm (esclusi gli ultrabook, che possono presentare un diametro inferiore). Tuttavia, se non siamo certi, la soluzione migliore sarà misurare il diametro interno ed esterno della spina utilizzando un calibro a corsoio.
Così disporremo di tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno e potremo procedere alla ricerca. Nel motore di ricerca sul sito web batteryempire.it è sufficiente digitare il marchio dell’alimentatore ed i parametri, ad es. Samsung 19V 4,74 A, et voilà troveremo il prodotto che ci interessa!