Assemblare un PC è una procedura meno difficile di quanto si possa pensare. Oltre a un po’ di manualità però, è bene conoscere in maniera approfondita quali siano le componenti hardware utili allo scopo.
D’altronde, il bello di poter costruire il proprio computer, sta proprio nel poter scegliere ogni singolo componente, andando a realizzare un dispositivo su misura per le proprie esigenze.
I componenti per assemblare un PC
Prima di soffermarsi sulle singole tipologie di prodotti è bene fare una piccola premessa: il marchio, in molti casi, conta. La stessa tipologia di componente può presentare costi anche estremamente diversi a seconda della casa produttrice. Come in tanti altri settori, un costo più o meno elevato, ha spesso dietro delle motivazioni precise.
Che si tratti di materiali di costruzioni più o meno pregiati o di come il componente è stato costruito, è bene fare grande attenzione a scegliere prodotti, se non di prima qualità, perlomeno validi. Se su periferiche come mouse o keyboard si può risparmiare (a patto di potersi ritrovare senza di essi nel momento del bisogno a causa di una rottura) per quanto riguarda hard disk o CPU il discorso è ben diverso.
Scendiamo dunque nei dettagli, analizzando i componenti necessari alla costruzione di un computer.
Processore e dissipatore
Il vero e proprio cuore pulsante di un computer. Il processore, CPU per gli amici, non è altro che l’unità di elaborazione centrale che coordina un po’ tutto il resto dei componenti che costituiscono un PC. Inutile soffermarsi sul fatto che, sebbene sia una tipologia di hardware costosa, difficilmente si possa badare a spese in fase di acquisto. Attualmente Intel e AMD si stanno spartendo questo specifico mercato.
Più semplice ed economico, ma comunque importante è il dissipatore da collegare alla CPU stessa. Si tratta di uno strumento che consente, attraverso la distribuzione del calore e all’uso di una ventola, di raffreddare il processore (che durante il suo lavoro tende a scaldarsi).
Scheda madre
La scheda madre di un qualunque PC rappresenta una delle parti più importanti. Si tratta infatti di una componente che permette la comunicazione e l’alimentazione di tutto il resto dell’hardware.
Per scegliere una scheda madre è bene prendere in considerazione principalmente tre fattori, ovvero formato, socket, e chipset. Da anni e anni ASUS è una delle aziende leader in questo settore, anche se recentemente anche altri produttori stanno cercando di ritagliarsi un posti di tutto rispetto sul mercato.
Memoria RAM
La memoria RAM (acronimo di Random Access Memory) è una tipologia di memoria volatile e ad accesso casuale. Essa permette la memorizzazione temporanea dei programmi in esecuzione. Una maggiore memoria RAM è sinonimo di un computer più prestante, capace di mantenere aperti più programmi e di gestirli senza particolari problemi contemporaneamente.
Negli ultimi anni, i banchi di RAM hanno visto una crescita esponenziale. Se nei primi anni ‘90 questa veniva espressa in pochi MB, oggi si parla di GB con standard che sembrano aumentare gradualmente sempre di più.
Scheda Video
La scheda video è un componente essenziale quando si intende assemblare un PC. Si tratta di hardware che ha il compito di gestire il segnale video da computer a monitor. Che si tratti di schede integrate o meno, ogni scheda grafica ha un piccolo processore (detto GPU) che a sua volta può fare leva su un tot di memoria dedicata per gestire il flusso video.
Attualmente sul mercato NVIDIA e AMD hanno una sorta di monopolio, con Intel focalizzata più che altro sulle schede video integrate su fissi e laptop.
Hard disk meccanici e SSD
Passiamo dunque all’archiviazione dei dati, parlando di Hard disk e SSD. I dischi rigidi sono dispositivi di memoria di massa che funzionano attraverso dei piatti magnetici su cui vengono memorizzati i file. Si tratta di un metodo di archiviazione dati piuttosto consolidato che, da qualche anno, deve fare i contri con le memorie SSD.
La sigla SSD deriva dall’acronimo inglese di solid-state drive. Queste parole indicano un tipo di memoria di massa moderna, che al posto dei piatti magnetici classici utilizza un sistema flash estremamente simile a quello presente sulle chiavette USB. Rispetto ai dischi rigidi tradizionali, le memorie SSD presentano tempi di caricamento molto più rapidi ma, a parità di capienza, risultano anche molto più costose.
Case e alimentatore
Terminiamo con il case e l’alimentatore. Nel primo caso parliamo della struttura che va a contenere tutte le componenti del computer assemblato. Va fatta attenzione sia allo spazio disponibile che alla compatibilità con la scheda madre. Risulta anche utile dare un occhio alle prese USB supportate che, come è ben noto a chiunque usi frequentemente un PC, non bastano mai.
L’alimentatore, infine, è un dispositivo che consente al PC assemblato di ricevere l’energia necessaria a funzionare. Va fatta attenzione al wattaggio, considerando che un computer più potente necessita di più energia per poter funzionare correttamente.
In Conclusione
Se non avete mai assemblato un pc prima d’ora, è bene farsi assistere da qualcuno esperto la prima volta, in grado di fornire preziosi consigli anche sulla scelta delle componenti.
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