Cosa è importante sapere:
Un’interfaccia intuitiva a prova di bambino
Non c’è bisogno di antivirus e firewall, mentre le prestazioni sono sempre infallibili
Uno stile unico e inconfondibile, capace di farsi notare. I computer Mac sono riconoscibili da lontano e praticamente inimitabili
Costi più altri rispetto a un classico computer, ma una qualità impareggiabile che garantisce una notevole durevolezza
Mac o Windows? Perché scegliere Apple
Una lotta che va avanti da decenni. Da un lato ci sono i puristi del brand della mela che amano l’ecosistema Apple e per niente al mondo lo cambierebbero. Dall’altro i tradizionalisti che difendono a spada tratta il mondo Windows, sicuramente più diffuso a livello mondiale in termini numerici. In mezzo una differenza di prezzo notevole. Ma cosa giustifica dei costi che, agli occhi di molti, possono sembrare spropositati? La qualità senza pari. Dispositivi come Apple Mac Pro (2013), Apple Mac mini (2020), Apple iMac 27" (2015) sono molto diversi tra loro, per caratteristiche tecniche e funzioni d’uso. Tuttavia, hanno un filo conduttore: un’interfaccia semplice e intuitiva che può essere compresa anche da un bambino. Cosa di cui non possono fregiarsi i computer del mondo Windows che, anche provando a semplificare il suo sistema, sembra fare fatica ad uscire dai classici schemi. Basti pensare che per disinstallare un programma su un qualsiasi Mac è sufficiente trascinarlo nel cestino, operazione assai più complessa nel mondo Windows. Mettiamo il caso poi, che abbiate optato per altri accessori e device Apple, come un Iphone, un Ipad o un Iwatch, allora è anche superfluo evidenziare quanto l’ecosistema e l’interconnessione di questo ambiente siano in grado di semplificare la vita e la gestione dei contenuti multimediali, cosa che Windows non riesce a fare. L’azienda fondata da Bill Gates ci aveva provato con il Windows Phone, poi uscito dal mercato italiano, senza però raggiungere buoni risultati. Quindi, anche sotto questo punto di vista, non può competere con Apple, che ancora una volta risulta una scelta vincente.
Sicurezza e affidabilità made in Apple
Qualcuno dice che l’affidabilità tipica dei dispositivi Apple sia frutto di una leggenda metropolitana, un mito da sfatare. Errato. Gli iMac, e non solo, sono device che vantano un alto grado di sicurezza per una serie ben precisa di motivi. Innanzitutto, è risaputo che la piattaforma Windows e tutti i computer che la supportano, sono maggiormente diffusi in termini numerici, e questo ne fa un bersaglio più semplice e appetibile. Il numero di virus e malware creati per i PC classici è nettamente superiore, anche perché i computer Windows hanno un Market Share di quasi l’80%. Di fatto è anche difficile trovare un antivirus per Mac. Un altro fattore che determina una maggiore affidabilità sta nel fatto che Apple produce i software e gli hardware dei suoi macchinari, che sono pensati gli uni per gli altri. Mentre i computer Windows hanno migliaia di configurazioni diverse tra loro, con upgrade continui che possono portare ad un’instabilità di sistema. Sembra, quindi, evidente che, in tema di sicurezza, Apple vinca a mani basse garantendo dispositivi multimediali con una vita media decisamente superiore e con una resa costante e duratura.
Un design riconoscibile
Ogni anno gli appassionati di informatica attendono con ansia il lancio sul mercato dei nuovi prodotti firmati Apple, non solo per le novità in ambito di funzionalità e caratteristiche, ma soprattutto per l’idea design che si portano dietro. Avere un dispositivo Apple è anche uno status symbol, è come entrare in un club privato dove la bellezza e l’eleganza regnano sovrane. Nel caso delle workstation, poi, le caratteristiche tecniche pur essendo in primo piano non sono le uniche a pesare nella scelta d’acquisto, perché dispositivi di tale portata si trasformano spesso in veri e propri oggetti d’arredo, dovendo essere messi in bella vista in casa o in ufficio. Chi ha un Apple iMac 27'' (2020) lo sfoggia con orgoglio perché, pur risultando poco ingombrante se paragonato ai classici All-in-one, vanta un look molto raffinato, fatto di dettagli estetici che fanno la differenza. E ogni volta Apple è in grado di stupire con nuovi accattivanti redesign, come è accaduto con il recente Apple iMac M1 24" (2021), completamente rivoluzionato rispetto alla versione precedente, con uno stile che punta su linee ancora più essenziali e una nuova serie di colorazioni variopinte, ma molto tenui. Anche i macchinari più piccoli come Apple Mac mini M1 (2020) sono capaci di farsi apprezzare per la capacità di portare un tocco di modernità in ogni ambiente.
Il prezzo dei computer Apple
In generale, è risaputo che tutti i dispositivi firmati Apple hanno un costo superiore, che però è ampiamente giustificato dalla qualità dei prodotti. Questi device richiedono una manutenzione minima e sono creati per durare nel tempo, con un minimo sforzo in termini di aggiornamenti necessari per poter essere sempre competitivi. Per quanto riguarda la parte hardware, la componentistica non teme rivali ed è figlia di studi e test molto accurati, quasi maniacali, che garantiscono un funzionamento lungo e preciso. Certo, se l’intenzione è quella di cambiare macchinario ogni anno o comunque con una certa frequenza, può diventare veramente oneroso stare al passo con le nuove versioni firmate Apple, una scelta economicamente insostenibile. Meglio, in questi casi, optare per prodotti di qualità, ma appartenenti ad un’altra categoria, come i computer Lenovo, che comunque colpiscono per stile e capacità. Ma se si è alla ricerca di un dispositivo destinato a durare nel tempo e che ci accompagni in maniera costante e quasi affettuosa, come solo un componente di una famiglia sa fare, allora la cosa migliore è scegliere una workstation Apple. E poi non dimentichiamo che l’eleganza va pagata. Non si può paragonare una borsa di marca a una che viene da un sistema produzione fast fashion. In termini numerici, comunque, c’è da dire che anche chi non può spendere cifre folli può permettersi di acquistare un Apple Mac mini, i cui prezzi di partenza sono inferiori agli 800 euro. Ma anche un iMac di recente e non ultimissima generazione con i suoi 1200 euro circa sembra essere alla portata di tutti. Certo, per macchinari da dedicare al lavoro le cifre si alzano di molto, ma sono dettate dalla qualità e dalla stabilità offerta.