Hai sempre avuto un computer fisso con case esterno, ma ti sei reso conto che occupa troppo spazio? Stai per comprare un nuovo computer e ti serve una soluzione con ingombri ridotti e che non occupi per metà la tua scrivania? La risposta al tuo problema è una e quello che ti serve è un PC all in one. Di che si tratta? Con questo termine si indicano tutti i computer che integrano tutte le componenti essenziali, incluso il display, all’interno di un unico telaio. Sono i sistemi che in genere occupano meno spazio, e sul mercato trovi soluzioni di tutti i tipi e per tutte le esigenze.
Ci sono i computer all in one per l’utente poco esigente, che barattano il minor spazio occupato con la potenza computazionale, che è solitamente inferiore rispetto ai computer desktop di pari fascia di mercato. Ci sono anche gli all in one fanless, ovvero senza ventole per un’esperienza d’uso che sia il più silenziosa possibile. E ci sono anche le workstation in formato all in one, che utilizzano componenti ricercate in modo da rispondere alle esigenze dei professionisti occupando il minimo ingombro. Non mancano, infine, i sistemi all in one da gioco, con GPU dedicate.
Il sistema all in one più diffuso in assoluto è l’Apple iMac, ma si tratta di un sistema di fascia molto alta con sistema operativo proprietario, macOS. Anche se meno celebri, ci sono molti altri modelli particolarmente interessanti prodotti da aziende ben conosciute: mi riferisco ad Asus, Acer, HP, Lenovo o MSI, che già conoscerai sicuramente per i computer portatili o per gli altri prodotti inerenti al mondo dell’informatica. Se vuoi un computer fisso, poco spazioso e sufficientemente potente per gli incarichi di tutti i giorni, secondo me è proprio un all in one che devi comprare.
Indice
PC all in one: vantaggi e svantaggi
Un PC all in one, spesso chiamato semplicemente all in one, è una tipologia di computer fisso che contiene tutte le componenti essenziali all’interno di un unico blocco. Non c’è nessun case esterno, come spesso avviene nei computer fissi, ma scheda madre, CPU, unità di archiviazione e memorie sono integrate all’interno di quello che è il telaio del monitor. Una soluzione di questo tipo è pensata soprattutto per chi necessita di un computer sufficientemente potente per eseguire le operazioni di tutti i giorni senza al tempo stesso occupare troppo spazio nell’ambiente o sulla scrivania. In alcuni modelli del passato le periferiche di input, come mouse e tastiera, erano integrate in quest’unico blocco, tuttavia ad oggi la stragrande maggioranza di PC all in one fanno uso di mouse e tastiere tradizionali, collegate preferibilmente via Bluetooth per evitare il disordine dei cavi.
Vantaggi dei computer all in one : il vantaggio principale di un all in one rispetto ad un computer desktop tradizionale con case esterno è che occupa meno spazio, come avrai già intuito dalle parole che ho fin qui speso. Essendo le componenti principali tutte integrate nel telaio del display, inoltre, scegliendo un all in one avrai molto meno disordine nell’ambiente circostante visto che il numero di cavi sarà ridotto ai minimi termini. Solitamente è sufficiente collegare il cavo dell’alimentazione alla presa di corrente e sei già pronto per utilizzare il tuo nuovo computer, visto che tastiera e mouse possono essere Bluetooth. Inoltre, essendo già integrato tutto l’indispensabile, non è possibile compiere errori durante l’assemblaggio o nella scelta dei componenti: tutto sarà perfettamente funzionante già dal primo avvio e pienamente compatibile.
: il vantaggio principale di un all in one rispetto ad un computer desktop tradizionale con case esterno è che occupa meno spazio, come avrai già intuito dalle parole che ho fin qui speso. Essendo le componenti principali tutte integrate nel telaio del display, inoltre, scegliendo un all in one avrai molto meno disordine nell’ambiente circostante visto che il numero di cavi sarà ridotto ai minimi termini. Solitamente è sufficiente collegare il cavo dell’alimentazione alla presa di corrente e sei già pronto per utilizzare il tuo nuovo computer, visto che tastiera e mouse possono essere Bluetooth. Inoltre, essendo già integrato tutto l’indispensabile, non è possibile compiere errori durante l’assemblaggio o nella scelta dei componenti: tutto sarà perfettamente funzionante già dal primo avvio e pienamente compatibile. Svantaggi dei computer all in one: questo risparmio di spazio costringe però ad alcuni compromessi. Il primo è sicuramente relativo alla potenza computazionale delle componenti installate: ci sono computer all in one estremamente potenti, sia ben chiaro, tuttavia i modelli della fascia bassa e medio-bassa utilizzano componenti efficienti sul piano energetico in modo da produrre il minimo surriscaldamento possibile. Con lo spazio ridotto presente nel telaio del display (in cui c’è anche il pannello) le soluzioni adottate per la dissipazione del calore sprigionato durante l’uso non sono efficaci come quelle dei computer desktop, e quindi vengono spesso scelte CPU e GPU a basso consumo per evitare problemi di surriscaldamento all’interno del telaio. Inoltre i PC all in one vanno presto incontro all’obsolescenza, visto che sostituire le singole componenti interne è più difficile rispetto ad un PC con case esterno, spesso addirittura impossibile. Molti modelli permettono solo di interagire con le unità di storage e la RAM, ma le possibilità di espansione risultano comunque estremamente ridotte rispetto ad un PC con case.
Come scegliere un PC all in one
Per scegliere il PC all in one ritagliato sulle tue specifiche esigenze devi prima stabilire quale sarà la sua destinazione d’uso. In altre parole, cosa intendi fare con questo nuovo computer? Se ti serve un computer per uso casalingo, Internet o per la riproduzione di contenuti multimediali ti consiglio di scegliere una soluzione economica concentrandoti su processore, un quantitativo di memoria RAM pari almeno a 4 GB e un hard-disk veloce, meglio se SSD. Se invece ti serve per il lavoro, dipende ovviamente da che lavoro fai: per la produttività (suite Office, programmi mediamente onerosi in termini di potenza) punta tutto sulla velocità del processore e sulla memoria RAM.
Se invece compi lavori “pesanti”, come elaborazione di foto e video, ti consiglio una workstation con GPU dedicata, un elevato quantitativo di RAM (dai 16 GB in su), un processore di fascia alta e un display con tecnologia IPS per la migliore resa visiva e fedeltà cromatica. Una soluzione del genere ha un prezzo più alto, ma verrai assolutamente ripagato. Ci sono poi i PC all in one da gaming, e in questo caso ti consiglio un display con alto refresh rate e componenti di fascia alta, come CPU, RAM e, soprattutto, GPU, che con i videogiochi ha un ruolo fondamentale. Se queste sigle ti hanno fatto venire solo un gran mal di testa non preoccuparti, qui di seguito ti spiego tutti i significati.
Processore e GPU
Il processore viene spesso indicato come “CPU”, acronimo di Central Processing Unit. È, tradotto in italiano, l’unità di elaborazione centrale del computer, nonché una delle componenti più importanti se non la più importante in assoluto. Senza CPU il computer semplicemente non si avvia perché non può svolgere i calcoli essenziali per svolgere qualsiasi operazione. Proprio per questo viene spesso definita il “cervello” del computer, ed in effetti le analogie che possiamo fra i due “organi” sono tantissime. Nella maggior parte degli all in one in commercio troverai CPU Intel, della famiglia Celeron per la fascia bassa, e Core per le fasce più elevate. Gli Intel Core si suddividono in i3, i5, i7 e anche i9 che rappresentano rispettivamente i segmenti di fascia medio-bassa, media, alta e altissima. Ci sono anche modelli con CPU AMD, soprattutto quelle della famiglia E a basso consumo energetico di fascia bassa, A oppure i più moderni Ryzen (di prima e seconda generazione), di fascia medio-alta e alta.
La GPU è invece la Graphics Processing Unit, ovvero un microprocessore dedicato che compie tutti i calcoli di tipo grafico. Svolge un ruolo fondamentale tanto quanto quello della CPU, e può essere integrata all’interno del processore (naturalmente con compromessi sul piano delle performance) oppure dedicata. Se cerchi un computer per il gaming ti consiglio di scegliere un modello con GPU dedicata, perché i videogiochi fanno un uso massiccio di questa componente. Sul mercato consumer sono presenti diversi modelli di GPU sia di AMD che di nVidia, che possono contare sulla propria RAM e che sono praticamente sempre superiori in termini di performance rispetto alle GPU integrate nei processori.
Dallo scorso anno Apple ha introdotto anche il suo processore ossia il SoC che ha realizzato “in casa” e che per la prima volta non solo è ottimizzato per i sistemi Mac ma è anche un System on a chip (SoC) capace di racchiudere numerose tecnologie in un unico processore con un’architettura di memoria unificata per prestazioni ed efficienza nettamente superiori. Il SoC M1 di Apple infatti utilizza la rivoluzionaria tecnologia di elaborazione a 5 nanometri e integra ben 16 miliardi di transistor. Il chip M1 offre prestazioni CPU fino a 3,5 volte più scattanti, prestazioni GPU fino a 6 volte superiori e apprendimento automatico fino a 15 volte più veloce, con una batteria che dura fino a 2 volte più a lungo dei Mac precedenti. Apple ha ormai integrato il nuovo chip M1 in quasi tutti i modelli di Mac: Mac Mini, MacBook Air, MacBook Pro da 13″ e iMac (ma anche su iPad Pro, dal 2021).
Memorie
Ci sono due tipi di memoria in un PC all in one, proprio come sui desktop tradizionali. La RAM, Random Access Memory, è la memoria a breve termine del computer. Serve ad immagazzinare i dati e le applicazioni utilizzati di recente e si caratterizza per le sue prestazioni estremamente elevate. Non può essere utilizzata per l’archiviazione perché all’interruzione della corrente elettrica perde tutto quello che viene salvato sui chip.
Per questo incarico c’è invece l’unità di storage, che può essere sia un hard-disk (HDD) che un’unità a stato solido (SSD). I primi sono più lenti nel trasferimento e nella lettura dei file, ma sono più affidabili a lungo andare, i secondi invece utilizzano chip, e non dischi con sistemi meccanici, per salvare i dati. Sono più veloci e silenziosi, ma vengono garantiti per un numero di letture/scritture inferiore. Solitamente la soluzione preferibile è utilizzare due unità, una SSD per il sistema operativo e le app principali, l’altra HDD per i dati, documenti e i file più “pesanti”. Ci sono anche le unità ibride, che uniscono un piccolo SSD ad un più grande hard-disk, che potrebbero rappresentare un buon compromesso fra performance, capacità e rumorosità di funzionamento.
Ultimamente si stanno diffondendo anche le soluzioni di storage basate su Intel Optane, ovvero un piccolo SSD aggiuntivo dalla capacità molto ridotta che funziona in sinergia con un’unità di storage vera e propria. Optane serve principalmente a velocizzare le prestazioni dell’unità abbinata (meglio se hard-disk, visto che con un SSD i vantaggi non sarebbero così evidenti), ad esempio accelerando i tempi di accesso ai file di grandi dimensioni, l’avvio al sistema e ai programmi più utilizzati.
Display e touch-screen
Il display è una componente anch’essa fondamentale di un PC all in one, visto che è integrata e non può essere sostituita in alcun modo. Se rimani deluso dalla sua qualità, o nel corso del tempo inizia a starti stretta, non puoi fare nulla, solo sostituire l’intero sistema. Ovviamente ci sono diversi modelli di display sui PC all-in-one, che si differenziano per tecnologia utilizzata, per diagonale del pannello e per risoluzione.
I display possono essere di tipo Tn, che costano meno, hanno un refresh rate molto elevato e sono consigliati per i giochi più veloci. Oppure possono essere di tipo IPS: entrambi utilizzano una matrice a cristalli liquidi, ma questi ultimi offrono una fedeltà cromatica e angoli di visione senza dubbio superiori. Sono però più lenti, quindi se ti piacciono i videogiochi più adrenalinici ti consiglio di scegliere un Tn, anche se ultimamente sono stati prodotti display IPS adatti anche a tutti i tipi di videogiochi (ma costano davvero tantissimo).
Alcuni modelli integrano un touch-screen, ovvero un pannello sensibile al tocco. Valuta tu se ti serve questa funzionalità, anche perché comporta una spesa aggiuntiva non indifferente. Il touch-screen può essere utile all’interno di alcuni ambiti professionali, ma per l’uso di tutti i giorni può rivelarsi piuttosto scomodo in un sistema all in one.
La diagonale del pannello stabilisce le sue dimensioni, più è ampia e più ingombrante saranno le dimensioni del prodotto. Si tratta di una scelta puramente soggettiva: preferisci la compattezza o un display più scenografico?
Infine la risoluzione massima supportata: questa caratteristica stabilisce la definizione del pannello. Superiore è la risoluzione e maggiore è la definizione in un pannello di pari diagonale, ma al tempo stesso una risoluzione elevata richiede hardware di fascia alta per essere gestita al meglio, soprattutto con i videogiochi. Gli standard più diffusi sono HD, da 1280×720 a 1366×768 pixel; Full HD, 1920×1080 pixel; 2K Quad HD, 2560×1440 pixel; ed infine 4K Ultra HD, 3840×2160 pixel.
Sistema operativo
Il sistema operativo è il software basilare del computer ed è essenziale per il suo funzionamento e per il funzionamento delle periferiche integrate. Serve ad interfacciarsi con l’hardware e con le applicazioni installate, e dispone solitamente di un’interfaccia grafica che rende l’uso del computer più semplice e immediato (una volta i sistemi operativi erano solo testuali, ma quei tempi sono ormai del tutto andati). Il sistema operativo più diffuso è Windows (l’ultima versione Windows 10), che è anche quello che offre maggiore compatibilità sia con l’hardware in circolazione che con il software. Parecchio diffuso fra le soluzioni di fascia alta è invece macOS, il sistema operativo di Apple che puoi trovare nei computer delle famiglie Mac (su un Mac, se lo vuoi, puoi comunque installare Windows in dual-boot). Infine occupano una quota di mercato minoritaria i computer con Linux, sistema operativo proposto gratuitamente sotto forma di distribuzioni separate (e personalizzate) che possono essere installate su qualsiasi sistema anche dopo l’acquisto. Puoi conoscere la procedura attraverso la mia guida su come installare Linux.
Accessori, porte, connettività
Verifica in un PC all in one se ci sono tutte le funzionalità di cui necessiti. Fra gli accessori indispensabili ci sono ad esempio tastiera e mouse, solitamente proposti nella dotazione originale. Se non sono presenti naturalmente dovrai comprarli separatamente per sfruttare le potenzialità del tuo nuovo computer. Stai attento alla tastiera, potrebbe essere venduta con una disposizione dei tasti atipica in Italia: nel nostro paese si utilizza lo standard QWERTY (le prime lettere della prima riga di caratteri), ma ci sono anche gli standard QWERTZ, AZERTY, che potresti trovare scomodi per quanto riguarda la stesura di lunghi testi.
Inoltre, come avviene sui computer tradizionali, un all in one può avere diverse tipologie di porte: le porte USB si suddividono in 2.0, 3.0, 3.1 e 3.2 in termini di velocità, e di Tipo A e di Tipo C in termini di fattore di forma. Il Tipo A è quello standard che noi tutti conosciamo, mentre il Tipo C è un formato più moderno e reversibile (si può usare collegando la periferica da ambo i lati) di dimensioni leggermente inferiori. Su un all in one possiamo trovare una porta Ethernet per la connessione di rete, porte VGA, HDMI o DisplayPort per la connessione di un ulteriore monitor esterno, un card reader per le schede SD.
Da non molto sono state introdotte anche le porte Thunderbolt (soprattutto da Apple) che oggigiorno ormai le pone nei propri Mac. Le potresti comunque trovare anche nei sistemi Windows di ultima generazione. La tecnologia Thunderbolt era stata sviluppata Intel proprio in collaborazione con Apple e definisce un’interfaccia con lo scopo di permettere il collegamento tra una vasta gamma di device. La velocità di trasmissione offerta da una porta Thunderbolt è di gran lunga superiore alle altre tecnologie. La prima generazione permetteva già di arrivare a 10Gbit/s mentre le successive hanno raggiunto e superato i 40Gbit/s con una proiezione fino ai 100Gbit/s
Molti PC all in one integrano lungo uno dei lati un drive ottico per la lettura di DVD o Blu-Ray, mentre possono supportare diverse tecnologie di Wi-Fi, indicate ai giorni nostri in 802.11n e 802.11ac, con queste ultime che sono le più veloci e che sono supportate dai sistemi di fascia più alta. Gli adattatori di rete possono essere anche dual-band, quindi supportare sia le reti da 2.4 GHz, che le più veloci da 5 GHz. Su un computer all in one ti consiglio di verificare sempre il supporto al Bluetooth, per collegare tastiere, mouse o qualsiasi altra periferica in wireless.
Mentre cerchi il tuo prossimo PC all in one potresti trovare spesso la dicitura Windows Hello. Se non ne hai sentito parlare, niente paura! Te lo spiego subito: si tratta di una tecnologia di Microsoft integrata su Windows 10 che comprende varie metodiche per l’autenticazione dell’utente senza dover per forza utilizzare una password. Fra queste le più diffuse sono lo sblocco via impronta digitale e il riconoscimento avanzato del volto. Un PC con Windows Hello, quindi, garantisce maggiore sicurezza a costo zero.
Quale PC all in one comprare
Adesso che hai imparato queste nozioni sei pronto per scegliere il migliore PC all in one per le tue personalissime esigenze. Qui di seguito ti propongo alcuni dei sistemi che puoi comprare oggi, fra quelli caratterizzati dal miglior rapporto qualità-prezzo.
Miglior PC all in one economico (meno di 500€)
Primux Iox 2403F
Primux Iox 2403F è un altro modello economico, interessante soprattutto per il design con cornici ridotte. Il monitor in questo caso ha una diagonale da 23,8" a risoluzione Full HD, mentre nel telaio troviamo un processore Intel Core i3-5005U, abbinato a 4 GB di RAM e 240 GB di spazio di archiviazione ampliabile. Puoi decidere infatti — anzi te lo consiglio caldamente — di comprare anche un SSD da abbinare a questo prodotto. Se hai dubbi sul modello puoi consultare la mia guida sui migliori SSD. L’all in one di Primux implementa anche una scheda di rete Wi-Fi ac, supporta il Bluetooth 4.1 e ha porte USB 2.0 e 3.0.
C’è anche la versione con maggiore RAM ossia da 8 GB di RAM che vengono comunque accoppiate a 240 GB di SSD per l’archiviazione. In questo caso vista la differenza di prezzo davvero esigua ti consiglio vivamente questa versione che ti permetterà di avere un maggiore spunto nelle operazioni quotidiane.
Miglior PC all in one di fascia media (meno di 1.000€)
MSI Pro 22XT
Anche MSI offre dei computer all in one nella fascia media. Fra questi ti suggerisco l’MSI Pro 22XT 9M, con processore Intel Celeron G4930, 8GB di RAM ed SSD da 256GB per quanto riguarda lo storage locale. Te lo consiglio principalmente se sei alla ricerca di un computer con schermo touch, visto che questo modello lo possiede a un prezzo tutto sommato accessibile. La diagonale del display è di 21,5", con supporto alla risoluzione Full HD (1920×1080 pixel).
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Acer Aspire C24
Anche l’Acer Aspire C24 è una famiglia di all-in-one dal design curato che viene proposta con diverse configurazioni e tagli di prezzo. Qui ti suggerisco un modello con processore Intel Core i5-8250U, abbinato a 8 GB di RAM DDR4 e con un’unità di archiviazione basata su memorie SSD da 256 GB. Adotta un display da 23,8" pollici a risoluzione Full HD su matrice IPS, mouse e tastiera in dotazione, e lato software abbiamo preinstallato nativamente Windows 10 Home.
Acer Aspire C24-865 All in one con Processore Intel Core i5-8250U, RAM... Vedi offerta su Amazon
MSI Pro 24XT
Questo all-in-one implementa un pannello da 23,8" a risoluzione Full HD basato su tecnologia IPS, e monta in questa versione una CPU Intel Core i5-10210U di decima generazione supportata da 8GB di RAM e un sistema doppio di storage con un veloce SSD (256GB M.2 PCIe) e hard-disk (1TB). Abbiamo poi una tecnologia anti-riflesso per lo schermo, Windows 10 Home preinstallato e scheda di rete wireless ac. Il design è estremamente ricercato con le cornici ridotte per il display e il supporto a V. Il rapporto qualità-prezzo è a mio avviso molto elevato.
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HP 24
L’HP 24 adotta un da 23,8" a risoluzione Full HD con tecnologia IPS e monta processori di ultima generazione. Nello specifico, ti consiglio questa variante con processore Intel Pentium Silver, 8GB di RAM e doppio sistema di storage basato su SSD da 256GB e hard-disk da 1TB per l’archiviazione di massa. Abbiamo poi lettore DVD integrato e una dotazione completa con webcam, mouse e tastiera. Questo modello implementa già una versione di Windows 10 Home.
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LENOVO Ideacentre AIO 3
Molto interessante per una grandissima varietà di configurazioni è senza dubbio il LENOVO Ideacentre AIO 3. Cosa ci trovi? Intanto un design estremamente minimale con una elegante base con supporto perfetto in ogni ambiente e capace di libererà spazio prezioso. Questo aspetto elegante incontra però prestazioni eccellenti con il processore AMD Athlon Silver 3050U e una memoria DDR4 con risultati uniformi assicura performance da sogno per questo desktop pc All-in-one. Ci sono infatti 8 GB di RAM ma anche SSD da 256 GB per le ottime prestazioni. Non solo AIO possiede anche un monitor da 21.5" Full HD praticamente senza bordi da 54.6 cm in 16:9 e luminosità 250 cd/m². I 3 bordi sottili sui lati ottimizzano il monitor riducendo al minimo le distrazioni.
Da non sottovalutare anche le altre versioni ad esempio quella con Intel Core i3-10100 con sempre 8 GB di RAM e 256 GB di SSD per l’archiviazione. O anche con 512 GB se sei ingordo di spazio.
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E poi ci sono anche le versioni con processori AMD come il Ryzen 3 4300 di quarta generazione con sempre 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. O anche con Ryzen 5 4500 con medesima configurazione di RAM e SSD (8 GB di RAM e 256 GB di storage SSD).
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LENOVO Ideacentre AIO 3, cpu AMD 4 Core a 2,3 ghz, Monitor 23.8" Displ... Vedi offerta su Amazon Vedi offerta su Amazon
Miglior PC all in one di fascia alta (più di 1.000€)
DELL OptiPlex 7480
Molto interessante il DELL OptiPlex 7480 soprattutto per la qualità costruttiva che possiede e per la qualità anche dei suoi componenti. Qui c’è un pannello da 23,8 pollici che significa con una diagonale da 60,5 cm. Al suo interno tanta potenza con intanto un processore Intel Core i7 di Decima Generazione coadiuvato da ben 16 GB DDR4-SDRAM e con uno storage da 256 GB di SSD. C’è Windows 10 Pro che ti permetterà di avere il massimo da un punto di vista lavorativo e poi non dimenticarti Wi-Fi 6 (802.11ax) quindi uscita HDMI, Porta RJ-45 10/100/1000 Mb/s, Porte USB 3.2 Gen 2 Type-A con Smart Power On, Porte USB 3.2 Gen 2 Type-A, Slot per schede SD 4.0, Porta USB 3.2 Gen 2 Type-C laterale e molto altro.
HP EliteOne 1000 G2
L’HP EliteOne 1000 G2 è uno degli all-in-one più validi del produttore americano, e qui te lo propongo in una variante decisamente performante con processore Intel Core i7-8700, 8 GB di RAM e unità SSD molto performante da 256 GB, basata su tecnologia NVMe e su interfaccia PCIe. Purtroppo adotta una scheda grafica Intel integrata, quindi poco prestazionale con i videogiochi, mentre il display è un validissimo 4K da 27 pollici senza supporto al touch-screen.
Microsoft Surface Studio 2
Surface Studio 2 è l’unico all-in-one prodotto e venduto direttamente da Microsoft, e rappresenta la visione della compagnia per quanto riguarda questa categoria di prodotto. Si tratta di un sistema di fascia alta proposto ad un prezzo di listino esorbitante, ma giustificato dalla qualità degli assemblaggi e delle componenti interne. Utilizza uno stand molto particolare e complesso in termini costruttivi che permette di inclinare il display touch da 28“ e 13,5 milioni di pixel in varie angolazioni. La qualità del pannello installato è elevatissima, mentre sotto la scocca troviamo processori Intel Core i5 e Core i7 con un massimo di 32 GB di RAM e GPU nVidia GeForce GTX 1060 o GTX 1070. Ampia la dotazione di porte, mentre abbastanza esclusivo è il supporto di Surface Dial, una periferica di input per effettuare variazioni ”radiali" nel disegno e in altre destinazioni d’uso professionali.
Apple iMac 24″ (2021)
Gli iMac 24″ (2021) segnano un taglio netto col passato, sia in termini estetici che di componentistica. Qui Apple ha deciso di guardare al passato dei vecchi iMac G3 rendendoli chiaramente al passo con i tempi e dunque più giovanili, moderni e soprattutto potenti grazie alla presenza del chip M1 creato “in casa”. Il design è senza dubbio la parte più interessante di questi nuovi iMac visto che letteralmente si colorano. A differenza del passato infatti qui potrai scegliere il tuo iMac tra 7 diverse colorazioni (blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione, viola) con uno chassis in alluminio tutto colorato ma anche sottilissimo (solo 11.5 millimetri). Il display è un 24 pollici (nella scocca di un 21,5″) con risoluzione 4,5K e 500 nits di luminosità oltre al True Tone per adeguare le tonalità all’ambiente circostante. C’è una fotocamera FaceTime HD da 1080p per videochiamate di qualità, che si arricchiscono anche di microfoni di qualità e un sistema audio da 6 altoparlanti. Ci sono anche una nuova versione della tastiera wireless Magic Keyboard con Touch ID e Magic Mouse o Magic Trackpad, anche questi in abbinamento al colore scelto dell’iMac. A livello di connettività sono presenti due porte Thunderbolt per i trasferimenti dati super veloci e poi ancora due porte USB-C e una porta Ethernet da 1 Gbps nell’adattatore di alimentazione, consentendo di avere un iMac meno ingombrante. Le configurazioni permettono di scegliere un iMac con M1 da 8 core e GPU a 7 core con RAM di 8 o 16 GB di RAM e SSD da 256 GB fino a 2TB. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Apple.
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Apple iMac 21.5"
L’iMac 21.5" di Apple è uno degli all-in-one più celebri della categoria ed è disponibile con un display dalla risoluzione tradizionale Full HD di 1920×1080 pixel. Per quanto riguarda i processori troviamo qui la versione con Intel Core i5 di settima generazione dual-core da 2.3GHz. L’all-in-one di Apple può essere configurato con diversi tagli di memoria interna (da 256GB fino a 1TB di Fusion Drive) e di RAM con 8 o 16 GB. La GPU è integrata e dunque è una Intel Iris Plus Graphics 640. L’iMac è compatibile con le reti Wi-Fi e Bluetooth e la presenza di una videocamera FaceTime HD, uno slot SDXC, quattro porte USB 3.0 e due porte Thunderbolt 3. Manca invece l’unità DVD. Il sistema operativo preinstallato sul computer è, naturalmente, macOS di Apple.
Apple iMac 27" con display Retina 5K
L’iMac 27" con display Retina 5K è equipaggiato, come dice del resto anche il nome, con un display 5K da 5120 x 2880 pixel ed è la punta di diamante dell’offerta di Apple se si escludono i modelli della famiglia Pro. Sono parecchie le configurazioni disponibili: lato CPU troviamo Intel Core i5 6-core da 3,1GHz fino a versioni Intel Core i9 10-core da 3,6 GHz di decima generazione; mentre sul fronte memorie abbiamo solo unità SSD fino ad un massimo di 2 TB. La RAM installata di base può essere di 8, 16, 32 GB, 64 GB o ben 128GB, mentre tutti i modelli montano GPU dedicate della famiglia AMD Radeon Pro con 4, 8 o 16 GB di VRAM dedicata. Questo computer utilizza quattro porte USB 3.0, due porte Thunderbolt 3 su formato USB Type-C, uno slot per SDXC e una porta Gigabit Ethernet. Anche in questo caso preinstallato troviamo macOS.
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Apple iMac Pro
Anche il nuovo Apple iMac Pro si rivolge ad un pubblico di professionisti e ha un costo altissimo. Dispone di un display Retina 5K (5120×2880 pixel la risoluzione massima supportata) ad alta luminosità e ampia gamma cromatica. Utilizza hardware di fascia altissima: i processori integrati sono degli Intel Xeon W (specifici per ambienti professionali) da 8, 10, 14 e ben 18-core, con configurazioni che spaziano da 32 GB di RAM ECC DDR4 fino ad un massimo di 256 GB. Anche sul fronte archiviazione non ci sono compromessi: il modello “base” ha un SSD da 1 TB, ma può essere configurato con SSD da un massimo di 4 TB. Lato grafico troviamo GPU AMD della famiglia Vega. Non mancano una webcam FaceTime Full HD, diverse porte USB (anche Type-C), due altoparlanti, quattro microfoni, ed un esclusivo colore grigio siderale anche per gli accessori. Il prezzo è naturalmente stellare, per soli professionisti che ne hanno davvero bisogno. Maggiori informazioni sul sito ufficiale Apple.
Se vuoi saperne di più sugli iMac e le varie configurazioni hardware disponibili, consulta la mia guida all’acquisto dedicata ai Mac. Se invece vuoi una “panoramica” più ampia sui PC all in one con Windows, consulta i siti ufficiali di MSI, HP, Lenovo, Acer, ASUS e le altre aziende che producono questo tipo di computer.