Configurazioni Computer Gaming Cagliari
Il fai da te nell’assemblaggio dei PC Gaming non sempre è un vantaggio. Quando si costruisce un PC gaming ex novo è necessario fare attenzione ad ogni particolare: è il look che conta!
Usciresti mai senza aver messo a posto i capelli o aver indossato dei pantaloni della tuta su una camicia elegante? certo che no. Ecco perché improvvisare l’assemblaggio di un computer ad alte prestazioni non è mai una buona idea.
PC per giocare: guida alla configurazione migliore nel 2021
In generale, quanto costa un buon PC?
Questo è un interrogativo che, messo così, è fin troppo generico per ricevere una risposta sensata. La vera domanda che devi farti è: che ci devo fare con un computer?
Se devi solo lavorare, navigare e guardare qualche video, la buona notizia è che non spenderai poi molto. Addirittura potresti affidarti ai mini PC, che ormai sono diventati relativamente affidabili e in alcuni casi sono così piccoli da poter essere tenuti nel palmo di una mano.
Se vuoi salire di grado, e giochicchiare di tanto in tanto, è ovvio che la spesa dovrà aumentare. Ma nemmeno di molto, tenendo conto che il gioco non sarà la tua attività fondamentale.
Se invece vuoi giocare alla grande, ecco che arrivano le considerazioni interessanti. Perché non basta avere soldi da spendere. Ci vuole criterio, buon senso e un pizzico di onestà. A meno che tu non abbia un portafoglio rigonfio e generoso, la prima cosa che devi tenere a mente è che dovrai per forza di cose scendere a compromessi. Di che tipo? Ne parliamo nel paragrafo successivo.
Le Migliori Configurazioni per Giocare sul PC!
Miglior Gaming PC Febbraio 2017
Con l’avvento dell’anno nuovo avete deciso di acquistare un nuovo computer per giocare, ma non sapete da dove cominciare? Scegliere e assemblare un gaming PC, soprattutto di fronte alla smisurata offerta di oggi, può spesso rivelarsi un’impresa.
Questo articolo vi suggerirà tre diverse configurazioni pensate e ottimizzate per le vostre disponibilità economiche. I prezzi indicati fanno riferimento al momento della stesura e sono quindi soggetti a cambiamenti. Troverete i prezzi in tempo reale cliccando sui link e sulle varie immagini presenti.
Buona lettura!
1. Budget Gaming PC (500€ ca.)
Giocare sul proprio PC può essere costoso, specialmente se si tratta di assemblare un nuovo computer da zero. Con questa configurazione saremo in grado, al minor prezzo possibile, di crearne uno adatto a giochi di ultima generazione. Non potrete vantarvi dei vostri benchmark, ma riuscirete comunque a mantenere un frame rate accettabile anche nei giochi più recenti.
Opteremo per una scheda madre, un processore e un case economici. Ci concentreremo invece su scheda video e SSD, così da avviare i nostri giochi in maniera rapida e fluida. Non aspettatevi di riuscire a giocare a 1440p o in 4K però, né ora né – probabilmente – in futuro. La build infatti non prevede grandi potenzialità di upgrade sotto questo aspetto.
Il nostro gaming PC non avrà un lettore DVD/Blu-ray, così come faremo a meno di un hard disk capiente. Non includeremo nella configurazione, inoltre, il prezzo di un eventuale sistema operativo o periferiche quali mouse, tastiere e monitor.
Lista delle componenti:
Processore (CPU): Intel Core i3-6100
Scheda video (GPU): Nvidia Geforce GTX 1050 Ti 4GB
Scheda madre: Asus H110M-A/M.2
Memoria (RAM): Crucial 8GB (2x4GB) DDR4-2133
SSD: Crucial MX300 275GB
Alimentazione (PSU): EVGA 450W 80+ Bronze PSU
Case: Fractal Design Core 1000
Totale: 500€ ca.
L’i3-6100 è un dual-core con 3MB di cache, Hyper-Threading e 3.7GHz di velocità di clock. Se avete qualcosa da spendere in più, il nostro consiglio è di optare per l’i5-6400. Si tratta un quad-core con 2.7GHz di clock di base (con turbo fino a 3.3GHz) e 6MB di cache. La differenza di prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 60 euro.
Grazie all’architettura Pascal, la nuova serie Nvidia GTX 10 unisce prestazioni migliori a prezzo e consumo energetico ridotto. La scheda video in questione è inoltre più compatta e può essere inserita in un case MicroATX.
Non c’è un costruttore in particolare che ci sentiamo di raccomandare, ma Zotac, MSI o EVGA sono buone scelte. L’importante comunque è il prezzo, quindi prendete la 1050 Ti che trovate a di meno senza pensarci troppo su.
Con un centinaio di euro in più, eventualmente, potreste prendere una GTX 1060 3GB o una Radeon RX 470 4GB. Entrambe vi permetteranno di “cappare” i vostri FPS a 60 anche con settaggi alti per un paio d’anni.
Tra le tante schede madri economiche in circolazione, questa della Asus è una delle migliori varianti della linea Intel H110M.
La scheda è robusta, fa il suo dovere e presenta inoltre uno slot M.2. Quest’ultimo ci permette di scegliere tra il SATA da 2.5 pollici e la connessione M.2 per il nostro SSD. Da notare anche un accessibile BIOS UEFI, ottimo per chi assembla il proprio computer per la prima volta.
Tuttavia, ci sono anche delle limitazioni. La scheda presenta un solo connettore per le ventole, che nel nostro gaming PC verrà utilizzata dal dissipatore. Avremo quindi bisogno di un adattatore per le ventole del case, la cui temperatura non potrà essere controllata. È presente una sola porta PCIe x16, che verrà utilizzata dalla scheda grafica. Come tutte le H110, infine, la scheda non presenta alcuna funzione di overclock.
Non c’è molto da dire in merito alla RAM da scegliere. Crucial è un brand conosciuto e le sue memorie sono economiche, affidabili e fanno il loro dovere.
Anche qui il consiglio migliore è di trovare l’offerta migliore in termini di prezzo (non buttatevi su marche sconosciute, però). A parità di prezzo potete confrontare capacità, velocità e tempi di trasferimento. O anche semplicemente sceglietene una di un colore che vi piace.
Gli SSD sono molto più costosi dei tradizionali HDD, è vero. La differenza di velocità tra i due ripaga però ampiamente la spesa.
Il Crucial MX300 non è il più veloce sulla piazza, soprattutto se confrontato con altri SSD M.2. Ha però un ottimo prezzo e una discreta capacità. Potremo infatti installarci sopra sistema operativo e un buon numero di giochi.
Se poi 275GB sono pochi, per il doppio del prezzo potete prendere quello da 525GB. O al limite potete affiancarlo a un WD Black 1TB HDD per pressappoco lo stesso prezzo.
Il MX300 è anche disponibile nella variante M.2 – supportata dalla nostra scheda madre – per un prezzo non troppo dissimile. Non migliora le prestazioni, ma ci toglie un cavo di mezzo – un fattore non trascurabile in un case MircoATX.
Non si può fare a meno dell’alimentazione, e questa PSU della EVGA si difende bene. 80+ Bronze è un livello di efficienza rispettabile, e 450W bastano e avanzano per il nostro gaming PC. Non è modulare, il che potrebbe rendere il cablaggio del case un po’ più complicato. Con qualche euro in più però potrete anche prendervi la versione modulare e risolvere il problema.
Fractal Design è un brand conosciuto per i suoi case economici, e il Core 1000 non è da meno. È piccolo, leggero e include anche due ventole interne, non male per un prezzo così basso. L’unico adattatore da 4-pin incluso ci permette però di collegarne solo una delle due. La nostra scheda madre infatti presenta una solo connettore per le ventole, e questo è già utilizzato dalla CPU. Anche qui però con un paio di euro sarete in grado di prendere un adattatore aggiuntivo e risolvere la cosa.
Il case ha spazio per un drive esterno da 5.25 pollici e due drive interni da 3.5 pollici. Gli slot di espansione disponibili sono quattro. Il pannello frontale rimovibile presenta due porte USB 2.0 accanto ai jack di ingresso audio e microfono. Per le porte USB 3.0 dovrete ricorrere a quelle sul retro della scheda madre.
2. Gaming PC di Fascia Media (750€ ca.)
Potete permettervi qualcosa di più di un gaming PC entry-level? Questa build fa al caso vostro.
Per contenere i costi abbiamo deciso di tagliare su alcuni optional non necessari. Un drive DVD/Blu-ray o un hard disk più capiente fanno sicuramente comodo, ma non sono delle strette necessità. La scelta dell’hard disk è sempre flessibile, ma per le nostre necessità abbiamo optato per un ottimo SSD da 500GB. L’EVO 850 è capiente abbastanza da contenere il vostro sistema operativo e un bel po’ di giochi. Nessuno vi vieta di affiancarvi un altro HDD tradizionale comunque, se così preferite e se avete qualche soldo in più. Allo stesso modo, se al contrario pensate che 500GB siano troppi e volete risparmiare qualcosa, prendetene uno da 256GB.
A livello di prestazioni, questo gaming PC si comporterà molto bene a 1080p e discretamente a 1440p. D’altro canto la CPU non sarà il massimo sotto stress, e non aspettatevi di giocare in 4K.
Il prezzo non tiene inoltre conto di eventuali periferiche – quali mouse o tastiere – o sistema operativo. Nella scelta del monitor, eventualmente, tenete presente che la nostra scheda video sarà una AMD. Ciò permetterà di acquistarne uno Freesync, molto più economico di uno G-Sync.
Lista delle componenti:
Processore (CPU): Intel Core i3-6100
Scheda video (GPU): Radeon RX 480 8GB
Scheda madre: MSI H110i Pro
Memoria (RAM): Kingston HyperX FURY 8GB (2 x 4GB) DDR4-2133
SSD: Samsung 850 EVO 500GB
Alimentazione (PSU): SeaSonic G Series 550W 80 Plus Gold
Case: Thermaltake Core V1
Totale: 750€ ca.
È stata dura scegliere la CPU. Si possono fare confronti approfonditi sul numero di core, sulla quantità di cache, sull’Hyper-Threading o sulla velocità di clock. Ma quello che qui la fa da padrone è il prezzo.
L’i3-6100 è un dual-core con 3MB di cache, Hyper-Threading e 3.7GHz di velocità di clock. Se avete qualcosa da spendere in più, il nostro consiglio è di optare per l’i5-6400. Si tratta un quad-core con 2.7GHz di clock di base (con turbo fino a 3.3GHz) e 6MB di cache. La differenza di prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 60 euro.
I processori Intel Skylake non-K (cosiddetti “bloccati”) montano delle ventole di dissipazione del calore integrate. Il calore viene disperso all’interno del case e la temperatura viene tenuta sotto controllo. Se invece avete intenzione di prendere un processore “sbloccato” e overclockabile, ci sono due cose da tenere a mente. Innanzitutto dovete acquistare un dissipatore a parte o un sistema di raffreddamento a liquido. Secondo, dovete sostituire la vostra scheda madre con una che supporti l’overclocking. Il prezzo salirà, ma allungherete anche la vita del vostro gaming PC di almeno un paio d’anni.
La nuova serie 10 delle GTX Nvidia ha visto un enorme passo in avanti rispetto ai modelli precedenti. Non da meno sono le nuove AMD RX 480 e 470, entrambe capaci di prestazioni eccellenti a un prezzo ragionevole.
Se volete spendere qualcosa di meno in questo frangente, la RX 470 8GB si difende bene. Se invece preferite una scheda Nvidia, la GTX 1060 6GB è un’ottima alternativa. In questo caso assicuratevi però che sia effettivamente la 6GB e non la 3GB, la cui VRAM è troppo limitata. La nostra scelta rimane comunque la RX 480 8GB, tenuto conto del rapporto qualità-prezzo e delle potenzialità future. Al limite potete optare per la 4GB, se non siete particolarmente interessati alla VRAM aggiuntiva.
La RX 480 riesce comodamente a mantenere i vostri FPS a 60 in pressoché tutti i giochi in circolazione. I risultati sono generalmente migliori rispetto alla GTX 1060 6GB nei giochi DX12 e Vulkan.
La H110i Pro fa bene il suo dovere, e lo fa a un prezzo molto competitivo. È compatta e facile da installare, con un BIOS semplice da navigare ideale per chi non è esperto.
Ciò detto, è necessaria qualche puntualizzazione. Per prima cosa, la H110i Pro non permette di overclockare il proprio processore, anche qualora questo vi fosse predisposto. Sono supportati solamente 32GB di RAM, nonostante la compatibilità con le CPU Skylake (che ne supportano fino a 64GB). Ma visto che il nostro gaming PC ne prevede solamente 8GB non c’è di che preoccuparsi. In ogni caso, per giocare già 32GB sono talmente tanti da essere quasi sprecati.
Se preferite qualcosa di meglio – ma un po’ più costoso – vi raccomandiamo la Gigabyte GA-Z170N-WiFi. Vi consentirà di overclockare la memoria e di upgradare in futuro sfruttando uno Skylake i5 o i7 “sbloccato”. Da non trascurare.
Non ci sono carenze di opzioni nell’acquisto di RAM, specialmente se si è in cerca di qualcosa di economico. Le HyperX Fury lo sono. La velocità di clock è 2133MHz, il gradino più basso tra le DDR4, ma non per questo sono da snobbare.
Il consiglio migliore è comunque di trovare l’offerta migliore in termini di prezzo (non buttatevi su marche sconosciute, però). A parità di prezzo potete confrontare capacità, velocità e tempi di trasferimento. O anche semplicemente sceglietene una di un colore che vi piace.
Non è facile raccomandare quale hard disk scegliere in termini di capacità. La quantità considerata necessaria è sempre molto soggettiva e non esiste un’unica scuola di pensiero in merito. Su una cosa però non ci sono dubbi: il vostro hard disk primario deve essere un SSD.
L’hard disk SSD gaming del momento è senza dubbio il Samsung 850 EVO 500GB. Tecnicamente molto simile al più potente Samsung 850 Pro, il disco garantisce prestazioni eccellenti a un prezzo ragionevole.
Per questa configurazione siamo andati sul 500GB come drive primario. Lo spazio è tale da contenere il sistema operativo e un bel po’ di giochi. Certo non potrete installare la vostra intera libreria, ma non sarete neanche costretti a disinstallare ogni volta.
Volete risparmiare? Prendetevi il 256GB. Volete più spazio? Affiancatelo a un secondo hard disk (non SSD) da 1 o 2TB, come il WD Black.
Così come con la RAM, quasi tutte le PSU dei maggiori brand tendono a essere di alta qualità.
La PSU in questione è semi-modulare, dandovi quindi la possibilità di collegarvi solamente i cavi di cui avete bisogno. La minore presenza di cavi garantirà anche una migliore circolazione dell’aria all’interno del case.
La raccomandazione è di andare sempre su certificazioni di almeno 80+ Gold con una garanzia non inferiore ai 5 anni. Ricordate: una PSU scadente può compromettere non solo se stessa, ma tutto il vostro PC.
Amate i LAN party e volete un gaming PC non troppo ingombrante da portare con voi? I case mini-ITX fanno al caso vostro. Il rovescio della medaglia è che assemblare all’interno di uno di questi può rivelarsi impresa ardua. Non nel caso del Thermaltake Core V1 però.
Il case ha un layout orizzontale che permette alla scheda madre di esserne collocata alla base. Così facendo la scheda video verrà inserita in posizione verticale, sottoponendo di conseguenza la porta PCIe a minor stress. Potrete però assemblare il tutto diversamente, se così preferite. Il case presenta infatti quattro pannelli simmetrici rimovibili che potrete disporre come vorrete, inclusa la finestra.
Pur essendo di dimensioni ridotte, il case permette di inserire una scheda video da 10 pollici (250mm). È presente uno scompartimento inferiore adibito alla PSU e ai vari drive, comodo anche per tenervi dentro i cavi.
3. Gaming PC ad Alte Prestazioni (1200€ ca.)
Ok, avete deciso di fare sul serio. I 60 FPS sono il vostro mantra? Abbiamo pensato anche a voi.
La build qui proposta si aggirerà intorno ai 1200 euro. Non una spesa qualunque, ma comunque ben lontana da quelle configurazioni estreme che ve ne costerebbero ben oltre i 2000. Lo scopo è quello di ottenere prestazioni eccellenti a 1080p, con la possibilità anche di giocare a 1440p. Con l’arrivo della GTX 1070, infatti, potete aspettarvi prestazioni solide anche a 1440p. La CPU e la RAM hanno il loro peso, ma la vera star è la scheda video. Se vorrete anche lavorare su editing video o audio avrete però bisogno di un processore più potente. Ecco la miglior configurazione gaming che vogliamo presentarvi questo mese.
Lista delle componenti:
Processore (CPU): Intel Core i5 6600k
Scheda video (GPU): Nvidia GeForce GTX 1070
Scheda madre: Gigabyte GA-Z170N-Gaming 5
Memoria (RAM): G.Skill Ripjaws V Series DDR4-2666 16GB (2X8GB)
SSD: Samsung 850 EVO 500GB
Dissipatore CPU: Cooler Master Hyper 212 Evo
Alimentazione (PSU): EVGA SuperNOVA G1 650W
Case: Phanteks Enthoo Evolv iTX
Fan Hub: Thermaltake Commander FX
Ventole: 3x Phanteks PH-F140SP_BK 140mm Case Fan
Totale: 1200€ ca.
Se si guarda alla linea Skylake di Intel, ci sono solo due processori sbloccati tra cui scegliere, l’i5-6600k e l’i7-6700k. Per il nostro gaming PC abbiamo deciso di andare sul primo.
Il 6600k è un rapido quad-core con notevoli potenzialità di overclock. Con un clock base di 4.0GHz, l’i7-6700k supera i 3.5GHz del 6600k. Quest’ultimo però riesce a beneficiare maggiormente dell’overclock, di fatto riducendo notevolmente la disparità fra i due.
Sono tre le differenze da tenere a mente. Come già detto, l’i7 vanta un clock base e turbo maggiore, vantaggio che si affievolisce considerevolmente in caso di overclock.
Secondo, il 6600k ha 6MB di cache, mentre il 6700k ne ha 8MB. Ciò vuol dire che l’i7 può processare il 33% di informazioni in più prima di chiedere aiuto alla RAM.
Infine, e soprattutto, il 6600k non supporta l’hyperthreading, al contrario del 6700k. Generalmente, ogni processore presenta un thread per ogni core fisico. In caso di hyperthread, ogni core ottiene due thread. (I software considerano ogni thread come un singolo processore logico). Di conseguenza il 6600k verrà sempre visto come un quad-core, mentre il 6700k potrà essere considerato come un octa-core. Tutto ciò comunque non comporta una grande differenza nei giochi, visto che raramente sfruttano più di uno o due thread. Quindi possiamo ritenerlo ininfluente se il nostro scopo è unicamente quello di configurare un gaming PC.
La GTX 1070 è la scheda grafica che dovreste considerare come prima scelta in ogni gaming PC del momento. Più potente ed efficiente della GTX 980 Ti, la 1070 vanta anche un prezzo inferiore.
Pur decisamente più costosa della R9 390, la differenza di prestazioni fra le due schede ne giustifica ampiamente il prezzo.
La GA-Z170N della Gigabyte è una bella mini-ITX con una buona varietà di caratteristiche, in relazione al prezzo relativamente ridotto. Sia il collegamento USB 3.1 Type-C sia quello M.2 (con supporto PCIe 3.0 SATA) sono supportati. Al pari della maggior parte delle schede mini-ITX però non ci sono molte porte USB 2.0 o connettori per ventole.
Il BIOS della Gigabyte è potente, anche se alcuni potrebbero storcere il naso di fronte al suo layout. Una volta configurato a dovere, comunque, difficilmente vi rimetterete le mani sopra.
Il prezzo si fa davvero competitivo in termini di RAM. Le G.Skill sfruttano i moduli di memoria Samsung, che gli addetti ai lavori definiscono i migliori sul mercato. Seppur non strettamente necessario, avere delle RAM con velocità di clock oltre la soglia minima dei 2133MHz è consigliabile. Le Ripjaws scelte da noi si assestano sui 2666MHz, più che sufficienti per giocare.
Il Samsung 850 Evo è il termine di paragone attuale degli SSD. La differenza di velocità rispetto ai tradizionali HDD è abissale e i prezzi, nonostante ancora un po’ altini, calano continuamente.
L’850 Evo è decisamente veloce per essere un drive SATA, e il prezzo è più che ragionevole. È davvero dura batterlo in termini di prezzo per gigabyte, soprattutto se si tiene conto delle sue capacità di lettura-scrittura.
La versione M.2 è molto più costosa al momento, ragion per cui abbiamo preferito il SATA da 2.5 pollici. L’opzione M.2 è altrimenti preferibile, visto che l’assenza di collegamenti energetici consente di avere un gaming PC più ordinato. Se scegliete di optare per questa soluzione, la scheda madre propostavi ha uno slot M.2 nella parte inferiore.
I processori Skylake Intel sbloccati non includono un dissipatore di calore, motivo per cui è necessario comprarne uno a parte. L’Hyper 212 Evo è uno dei migliori dissipatori ad aria in commercio.
Lo svantaggio del raffreddamento ad aria, rispetto a quello a liquido, è che il calore viene disperso all’interno del case. (Il che non è un problema di per sé, a patto che vi sia una buona circolazione d’aria). Il vantaggio, neanche a dirlo, è il prezzo.
Se invece non ve la sentite di installare da soli il sistema di raffreddamento, prendete un processore bloccato. La nostra raccomandazione è l’Intel Core i5-6500.
Le PSU modulari EVGA della serie SuperNOVA sono solide, a prezzi ragionevoli. Il nostro consiglio è sceglierne sempre una con garanzia minima di 5 anni e certificazione non inferiore a 80+ Gold. Questa PSU in particolare include una straordinaria garanzia di 10 anni.
Se possibile, prendetevi una PSU modulare. Meno cavi all’interno del case, maggiore circolazione d’aria.
Ci sono molti ottimi case mini-ITX in giro. L’Enthoo Evolv ITX è però davvero difficile da battere in termini di prezzo. Estetica e caratteristiche da top di gamma, a un prezzo ragionevole.
Una delle ragioni principali per preferire l’Evolv è la possibilità di farvi entrare dentro una scheda video di massime dimensioni. La GTX 1070 (o la R9 390) che vi abbiamo consigliato rientra in questa categoria (13 pollici o 330mm max).
Il case presenta una partizione per la PSU che nasconde anche la gabbia per gli hard disk. Il pannello laterale presenta una finestra tinteggiata che affievolisce le luci presenti nel sistema consentendo al contempo un’ottima visuale dell’interno.
Fessure, canali di cablaggio e fascette a strappo permettono un’ottima gestione dei cavi all’interno del case.
L’Evolv è inoltre pensato per gaming PC con raffreddamento a liquido, se vorrete fare l’upgrade in futuro.
Il raffreddamento ad aria richiede la presenza di un’adeguata ventilazione all’interno del case. Le schede mini-ITX spesso però non presentano più di un connettore per collegare ventole aggiuntive. Ciò rende l’acquisto di un fan hub – un hub multiporta che consente di connettere più ventole – assolutamente indispensabile.
Il Thermaltake Commander FX 10-port supporta solamente attacchi da 3-pin, sufficienti per il nostro caso. Lo useremo per collegare la ventola da 200mm inclusa nel case e per le nostre tre ventole aggiuntive da 140mm.
L’hub prende i suoi 12v di corrente attraverso un connettore SATA. Accomodare un cavo SATA per questo scopo può risultare fastidioso, ma permette di ridurre leggermente il carico sulla scheda madre.
Per dissipare il calore generato da CPU e scheda video avremo bisogno di circolazione d’aria, e quindi di ventole. Se la vostra GTX 1070 è auto-ventilata forse potreste anche fare a meno di una o due ventole aggiuntive. La nostra raccomandazione è comunque di non andare a risparmio in questo campo.
L’Enthoo Evolv ITX include una ventola da 200mm nella parte frontale del case, ma non una nel retro. Un radiatore da 240mm può essere agganciato alla parte superiore del case, dove noi monteremo due delle nostre tre ventole. L’ultima, ovviamente verrà montata sul retro.
Il case presenta dei filtri anti-polvere pensati per tenere il sistema pulito. Non dimenticatevi comunque di pulire regolarmente l’interno del vostro computer, così da evitare l’ostruzione dei suddetti filtri.