Dopo tanti anni il tuo vecchio computer ha smesso di funzionare? Beh sì, può succedere, sono dei dispositivi elettronici che con il passare del tempo possono non funzionare più. Questo è dovuto anche all’evoluzione tecnologica, che rende obsoleti anche PC acquistati non tanto tempo fa. Ad ogni modo, finalmente è arrivato il tuo tanto atteso PC portatile nuovo: è ancora nella sua confezione ma già ti sono sorti i primi dubbi su cosa fare alla prima accensione.
Se le cose stanno così, non temere: durante questa guida ti dirò come configurare un PC portatile nuovo illustrandoti la procedura di configurazione iniziale di Windows, suggerendoti le migliori impostazioni da applicare in seguito e segnalandoti alcuni dei migliori programmi da installare per lavorare sin da sùbito nel migliore dei modi possibili.
Che aspetti allora? Se seguirai attentamente questa guida, sono sicuro che riuscirai nel tuo intento e non avrai nessun tipo di problema nell’usare il tuo nuovo notebook. Detto questo, non mi resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come configurare un PC portatile nuovo con Windows 10
Se hai acquistato un PC portatile, la probabilità che al suo interno vi sia installato Windows 10 è molto alta. Infatti l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft è preinstallato nella maggior parte dei portatili in commercio; a meno che tu non abbia acquistato un prodotto Apple (quindi un MacBook), un portatile con FreeDOS o con Linux (ahimè abbastanza rari da trovare nei negozi).
Di seguito ti illustro i passaggi per configurare un PC portatile con Windows 10 nel migliore dei modi.
Configurazione dell’account
Iniziamo subito con la configurazione del tuo nuovo portatile. All’accensione comparirà a schermo la configurazione guidata di Windows. La prima schermata che comparirà sarà quella per selezionare la lingua: scegli quella che preferisci (presumibilmente Italiano) e premi il tasto Invio.
Windows ti presenterà Cortana, il suo assistente vocale introdotto su Windows 10. Se vuoi disabilitare la sua voce, puoi fare clic sull’icona del microfono, in basso a sinistra. Al termine del discorso di Cortana, devi scegliere la zona in cui ti trovi e premere di nuovo il tasto Invio.
Seleziona poi il layout di tastiera e il secondo layout (questo serve se magari sei abituato anche a scrivere con un tipo di tastiera diverso da quello che hai scelto come predefinito).
Ecco, adesso, un passaggio fondamentale: bisogna connettersi a Internet per completare la configurazione. Se disponi di una rete Wi-Fi, seleziona la casella con il nome della tua rete, fai clic sul pulsante connetti e inserisci la chiave di accesso; infine, premi su Avanti.
Ti comparirà il contratto di licenza di Windows 10, che ti consiglio di leggere e in seguito accettare tramite l’apposito tasto, in basso a destra. Ecco: a questo punto dovresti essere sulla schermata di accesso all’account Microsoft.
A questo punto hai la possibilità di fare due scelte: creare un account Microsoft o un account locale. Vuoi sapere quali sono le differenze? Di seguito ti illustro quelle fondamentali.
L’account Microsoft ti permette di accedere a molti dei dispositivi e servizi Microsoft, utilizzando sempre le stesse credenziali. Le informazioni del tuo account vengono salvate nei server Microsoft. Avrai la possibilità di sincronizzare tutti i tuoi file personali, così da averli in tutti i dispositivi. Potrai accedere, inoltre, a tutti i servizi offerti da Microsoft (Office, Skype, Xbox Live, OneDrive ecc.)
Per procedere con questa soluzione, dovrai inserire il tuo indirizzo email, se già possiedi un account Microsoft; altrimenti dovrai fare clic sulla voce Crea account e seguire la procedura guidata. Se hai difficoltà nella creazione, ho scritto una guida al riguardo.
L’account locale invece, è associato al singolo computer: per accedere dovrai scegliere un nome utente e un’eventuale password. Se utilizzi diversi computer, dovrai crearne uno nuovo per ognuno di essi. Se vuoi scoprire come creare una password sicura, ti rimando alla mia guida dedicata.
Per creare un account locale la faccenda si complica leggermente. Devi infatti sapere che Microsoft, a partire dalla versione 1903 di Windows 10, obbliga ad accedere con un account Microsoft non mostrando più la possibilità di proseguire con un account offline. Non disperare però.
Esiste un “trucchetto” che ti permetterà di aggirare l’obbligo dell’accesso con l’account Microsoft. Per fare ciò, dovrai spegnere il router da cui sei collegato in Wi-Fi o staccare fisicamente il cavo di rete. In questo modo, quando tenterai di creare l’account ti comparirà il messaggio “Qualcosa è andato storto”, dopodiché ti basterà fare clic sul tasto Salta e procederai con la creazione dell’account locale. Inserisci, dunque, un nome utente, scegli una password e il gioco è fatto.
Prosegui la configurazione guidata, scegliendo le impostazioni che preferisci per il riconoscimento vocale online, l’utilizzo della tua posizione, la possibilità di localizzare il dispositivo in caso di furto o smarrimento ecc. Dopo aver effettuato tutte le scelte, finalmente ti ritroverai di fronte al desktop di Windows 10. Se qualche passaggio non ti è chiaro, puoi leggere la mia guida su come installare Windows 10, nella quale trovi illustrata tutta la procedura di configurazione iniziale del sistema operativo.
Se hai deciso di accedere al PC con un account Microsoft, ti consiglio di facilitare e velocizzare la procedura di logon a Windows impostando un PIN. Per farlo, ti basta digitare “opzioni di accesso” nella barra di ricerca collocata in basso a sinistra e premere il tasto Invio sulla tastiera. Nella pagina che si apre, seleziona la voce "PIN di Windows Hello e, successivamente, fai clic su gestisci. Per saperne di più, puoi consultare la mia guida dedicata.
Connessione di rete
Dopo che hai terminato la configurazione iniziale, potresti avere il bisogno di collegare il tuo nuovo PC portatile a Internet. Per farlo hai sostanzialmente due modi: in Wi-Fi o tramite cavo Ethernet.
Se scegli la modalità senza fili (e hai un computer dotato di supporto Wi-Fi), ti basterà fare clic sull’icona delle onde collocata in basso a destra (nei pressi dell’orologio di sistema): si aprirà un riquadro con tutte le reti wireless disponibili nelle vicinanze. Seleziona, dunque, la rete alla quale vuoi connetterti e, se questa dispone di una password, inseriscila nella casella apposita e fai clic sul pulsante connetti.
Se invece vuoi optare per la soluzione cablata, dovrai disporre, appunto, di un cavo Ethernet e collegare le due estremità, una nella porta di rete del computer e l’altra in una porta di rete libera del modem/router, che di solito si trova nella parte posteriore. Non c’è bisogno di altre configurazioni.
In caso di dubbi o problemi su come connettere il PC a Internet, leggi la mia guida dedicata all’argomento.
Rimozione dei software superflui
Dopo aver connesso il computer a Internet, un’operazione fondamentale da fare è quella di rimuovere eventuali software superflui preinstallati sullo stesso (problema generalmente riscontrabile nei PC venduti dalle grandi catene di elettronica). Gergalmente chiamati bloatware, questi programmi vengono inseriti dai produttori stessi per accordi commerciali stipulati con le varie software. Spesso si tratta di software per la sicurezza in versione di prova o programmi per editing o riproduzione multimediale.
Per rimuovere questi programmi devi accedere alle Impostazioni di Windows: per farlo, premi sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), clicca poi sull’icona a forma di ingranaggio che si trova nel menu apertosi e, nella finestra che si apre, fai clic sull’icona App.
Visualizzerai a schermo tutti i programmi installati sul tuo computer. Per disinstallare le applicazioni che per te non sono utili: clicca una volta sul nome di quella che vuoi eliminare e pigia sul pulsante Disinstalla, per due volte consecutive. Segui, dunque, le istruzioni su schermo (in genere basta cliccare sempre su Avanti/Next) ed ecco che il programma non sarà più sul tuo PC.
Ripeti questi passaggi per tutti i programmi che vuoi disinstallare. Per maggiori informazioni, ti invito a leggere la mia guida su come disinstallare programmi da Windows 10.
Esistono anche dei programmi che si avviano automaticamente quando si accende il computer, rendendo più lento il processo di accensione. È buona norma “snellire” la lista di questi programmi e rimuovere tutti quelli che non servono. Per riuscirci, fai clic destro sulla barra delle applicazioni (quella che trovi in basso) e seleziona la voce Gestione attività dal menu che si apre.
Si aprirà una piccola schermata con i programmi attualmente attivi, fai clic sulla voce Più dettagli e seleziona la scheda Avvio. Per disattivare un programma impostato per l’avvio automatico, fai clic sul suo nome e poi sulla voce Disabilita, in basso a destra. Ripeti questo passaggio per ogni programma che vuoi disabilitare. Fai attenzione a non disattivare componenti di sistema o software di sicurezza, mi raccomando!
Grazie a questa operazione alle successive accensioni del PC quei programmi che hai disabilitato, non si avvieranno più rendendo più veloce l’avvio di Windows.
Protezione da virus e malware
Per evitare spiacevoli inconvenienti, un’operazione buona e giusta da effettuare è quella di utilizzare un buon antivirus. Windows 10 ti mette a disposizione Sicurezza di Windows, conosciuto anche come Windows Defender, che è incluso “di serie” nel sistema operativo e ha un ottimo motore di riconoscimento delle minacce informatiche (testimoniato da tutte le principali classifiche antivirus).
Per controllare che Defender sia attivo sul tuo PC, devi premere sul pulsante Start, scrivere “Sicurezza di Windows” nel campo di ricerca e premere il tasto Invio sulla tastiera. Nella finestra che si apre, dovresti trovare una schermata di riepilogo. Se tutti i riquadri presentano un segno di spunta verde, vuol dire che Windows Defender è attivo e non devi fare nient’altro; altrimenti clicca sulle opzioni per attivare tutte le protezioni. Per maggiori informazioni sull’utilizzo di questo software, ti rimando alla mia guida dedicata.
Ovviamente esistono tantissime alternative a Windows Defender, sia gratuite che a pagamento, qualora il programma non dovesse convincerti: se vuoi scoprire quali sono le migliori, ho scritto un articolo dedicato ai migliori antivirus per Windows 10.
L’utilizzo di un antivirus è di fondamentale importanza, ma a volte può non bastare; per questo il mio consiglio è quello di scaricare anche un anti-malware. Un anti-malware è un software che non va in conflitto con l’antivirus (a patto di non tenerlo sempre attivo in background), ma va a scovare delle minacce informatiche che potrebbero sfuggire al primo.
Gli anti-malware spesso possono essere scaricati in modo gratuito. Quello che mi sento di consigliarti è sicuramente Malwarebytes, un ottimo software che è disponibile gratuitamente. Ha anche una versione a pagamento, che include alcune funzionalità in più, come la scansione in background (che io però non ti consiglio, se usi già un buon antivirus). Quello ti consiglio di fare è eseguire una scansione anti-malware periodicamente in modo manuale. Per maggiori informazioni su Malwarebytes Anti-Malware, leggi la mia guida al riguardo.
Impostazioni di risparmio energetico
Un’altra cosa importante da fare quando si configura un nuovo portatile è regolare le opzioni di risparmio energetico, che permettono, tra le altre cose, di estendere la durata della batteria o di aumentare le prestazioni del sistema, scegliendo delle combinazioni personalizzate.
Per regolare queste impostazioni, ti basta fare clic con il tasto destro del mouse sull’icona della batteria che si trova nella barra delle applicazioni, in basso a destra, e selezionare la voce Opzioni risparmio energia. Ti troverai di fronte una schermata con le combinazioni predefinite del tuo PC.
Puoi scegliere una combinazione predefinita o crearne una a tua scelta. Se vuoi crearne una nuova, dovrai fare clic sulla scritta posta a sinistra Crea combinazione per il risparmio di energia e seguire la procedura guidata. Puoi ad esempio scegliere quanto tempo deve rimanere acceso il display quando è alimentato da rete elettrica o a batteria.
Per maggiori informazioni, ti invito a consultare il mio tutorial su come aumentare la durata della batteria del notebook.
Installazione dei software
Passiamo adesso a scaricare e installare dei software per il tuo PC. Iniziamo con quello che è praticamente lo strumento fondamentale per navigare su Internet, il browser.
Windows 10 ha preinstallato un browser proprietario, sto parlando di Microsoft Edge, un browser che con gli ultimi aggiornamenti sta diventando sempre più moderno e veloce. Ad ogni modo, esistono tantissime alternative a Edge: te ne ho parlato dettagliatamente in questa guida.
Potrebbe servirti anche una suite per la creazione di documenti, presentazioni o fogli di calcolo. Se non vuoi spendere soldi per il celebre Microsoft Office, la migliore soluzione alla quale puoi rivolgerti si chiama LibreOffice: una delle migliori alternative gratuite alla suite del colosso di Redmond, gratuita, open source e completamente in italiano (perfettamente compatibile con i documenti di Office). Per saperne di più, puoi consultare il mio tutorial al riguardo.
Navigando su Internet prima o poi ti imbatterai in alcuni tipi di file, sto parlando degli archivi compressi in formati come .zip, .7z e Si tratta di contenitori che possono comprendere diversi tipi di file e li “alleggeriscono” tramite efficaci algoritmi di compressione. Windows è in grado, di suo, di aprire i file in formato .zip, ma per gli altri formati di archivi è necessario un programma di terze parti: il software che voglio consigliarti in tal senso è 7-Zip, che è gratuito ed open source. Per scaricarlo, ti invito a leggere questo articolo dove ho spiegato al meglio il tutto.
Un altro software molto utile è assolutamente VLC media player, un programma, anch’esso gratuito e open source, in grado di riprodurre la maggior parte dei formati di file multimediali, sia audio che video, senza necessitare di codec esterni. Ti invito a leggere il mio articolo per scoprire come scaricarlo e utilizzarlo al meglio.
Se ti serve un software per l’editing di foto, il mio consiglio ricade su GIMP, ottimo software gratuito e open source alternativo a Photoshop. Ne parlo meglio in questo guida.
Hai bisogno di un programma per la modifica o creazione di video? In questo articolo ne trovi diversi che possono fare al caso tuo.
Altro strumento fondamentale, che ti invito a installare sul tuo PC è un password manager, che ti consenta di memorizzare le credenziali di accesso a tutti i siti e i servizi online compilando automaticamente i dati di login; il tutto protetto da un’unica master password. Ti ho parlato di quello che ritengo i migliori in questo articolo.
Installazione dei dispositivi
Puoi anche aggiungere delle periferiche esterne al tuo portatile, come stampanti o scanner. In genere, tutti i dispositivi più recenti vengono riconosciuti automaticamente dal PC e configurati non appena collegati al PC.
In altri casi potrebbe essere necessario scaricare i driver di un dispositivo da Internet (rigorosamente dal sito del produttore, per evitare potenziali malware!) e installarli manualmente, affinché la comunicazione tra la periferica e Windows possa avvenire correttamente. In altri casi ancora, i driver vengono forniti con il dispositivo su supporto fisico (es. CD).
Un’operazione molto importante da effettuare è quella di tenere sempre aggiornati i driver. Ho scritto una guida al riguardo, qualora ne avessi bisogno.
Se, invece, vuoi sapere in particolare come collegare il tuo PC alla stampante, ti rimando alla mia guida dedicata; stesso discorso per lo scanner.
Come configurare un Mac portatile nuovo
Come dici? Il portatile che hai acquistato non è un notebook con Windows, bensì un MacBook?
In questo caso, all’inizio della configurazione dovrai selezionare la lingua, il Paese e il layout della tastiera, quindi dovrai collegarti a una rete wireless alla quale vuoi connetterti e accettare i termini e condizioni del contratto da parte di Apple. Dovrai anche configurare Siri (l’assistente vocale di Apple) e il Touch ID, se disponibile sul tuo modello di Mac.
Per il resto, ti consiglio di compiere quasi tutte le operazioni di cui ti ho parlato prima per i notebook con Windows (eccetto l’installazione di antivirus, non ancora necessaria su macOS). Per maggiori informazioni, ti rimando alla mia guida su come installare macOS Big Sur (nella quale ti ho parlato anche dei primi passi da compiere in macOS) e al mio tutorial su come velocizzare il Mac, il quale contiene tanti suggerimenti utili su come migliorare le prestazioni del sistema operativo.