I fattori decisivi per la scelta di un mini PC
1. Tipologia
Un mini PC rappresenta una soluzione pratica per chi non vuole l’ingombro di un computer fisso di grandi dimensioni sulla propria scrivania. In sostanza si tratta di un PC di dimensioni molto contenute, tanto da farlo stare sul palmo di una mano, che ovviamente richiede di accettare alcuni compromessi dal punto di vista dei componenti hardware e delle prestazioni. È comunque un dispositivo perfettamente funzionale e adatto a molti usi sia in ambito domestico che lavorativo, a seconda ovviamente delle caratteristiche del singolo modello. In questa pagina analizzeremo le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto di un mini PC, partendo proprio dalle diverse tipologie disponibili oggi sul mercato. Sono tre quelle più comuni:
barebone : si tratta di una configurazione fondamentale che non include tutti i componenti hardware necessari per il funzionamento del mini PC. Sono in genere inclusi un case con scheda madre e processore già integrati, ma è necessario dotarsi di entrambi i supporti di memoria RAM e ROM (dunque un hard disk oppure una scheda SSD). Il costo di questi modelli è chiaramente inferiore, ma va poi calcolata la spesa aggiuntiva richiesta dall’integrazione dei componenti mancanti, assolutamente necessari per poter utilizzare il computer. Può comunque essere una buona soluzione per chi preferisce personalizzare, almeno in parte, il proprio mini PC;
: si tratta di una configurazione fondamentale che non include tutti i componenti hardware necessari per il funzionamento del mini PC. Sono in genere già integrati, ma è necessario dotarsi di entrambi i supporti di memoria RAM e ROM (dunque un hard disk oppure una scheda SSD). Il costo di questi modelli è chiaramente inferiore, ma va poi calcolata la richiesta dall’integrazione dei componenti mancanti, assolutamente necessari per poter utilizzare il computer. Può comunque essere una buona soluzione per chi preferisce personalizzare, almeno in parte, il proprio mini PC; ready-to-go o completo : come è facile intuire, è un computer pronto per l’utilizzo , dotato di tutti i componenti hardware necessari. È più costoso, ma indubbiamente più pratico, soprattutto per gli utenti che non hanno esperienza con l’assemblaggio manuale di dispositivi elettronici. In questo caso bisognerà comunque fare particolare attenzione all’hardware integrato, dato che sostituirlo potrebbe risultare difficile e costoso;
: come è facile intuire, è un computer , dotato di tutti i componenti hardware necessari. È più costoso, ma indubbiamente più pratico, soprattutto per gli utenti che non hanno esperienza con l’assemblaggio manuale di dispositivi elettronici. In questo caso bisognerà comunque fare particolare attenzione all’hardware integrato, dato che sostituirlo potrebbe risultare difficile e costoso; dual bay: sono mini PC con un case più ampio, che dispone di due vani in più dove sarà possibile posizionare componenti hardware aggiuntivi, per rendere più potente o performante il proprio computer.
Va notato che non necessariamente una tipologia di mini PC è migliore o peggiore di un’altra, ma comunque va considerato quale sia il modello più adatto alle proprie esigenze e alla propria esperienza.
2. Hardware
Come per qualunque computer, anche i mini PC vanno valutati in larga misura a seconda dei componenti hardware che li compongono. Questi determinano infatti le prestazioni del PC e il prezzo finale del modello prescelto, motivo per cui è fondamentale analizzarli in modo approfondito.
Processore : o CPU (Central Processing Unit), è l’unità che permette di eseguire i programmi installati. Può essere valutato in base a diversi parametri, il principale dei quali è la frequenza di clock (o clock rate), misurata in GHz , che indica la velocità con cui il processore è in grado di eseguire le istruzioni date dai software. Più tecnicamente, il clock rappresenta il numero di commutazioni tra 0 e 1 (i due elementi fondamentali del sistema binario su cui tuttora si basano i computer) che il processore può completare in un secondo. In secondo luogo, va anche considerato il numero di core che compongono la CPU, anche se non necessariamente a più core corrispondono prestazioni migliori. Vanno infatti considerate le prestazioni dei singoli core , un dato molto più importante per determinare le performance del processore. Va anche considerato che la CPU tende a surriscaldarsi in modo significativo durante l’utilizzo del computer, per cui un sistema di raffreddamento è necessario se si vogliono evitare danni irreparabili al proprio PC (vedremo questo punto più nel dettaglio nei paragrafi successivi). A differenza dei computer desktop di grandi dimensioni, i mini PC hanno una potenza limitata e in genere montano processori che si attestano tra 1,5 e 2,5 GHz . Questo ovviamente ha un impatto sul tipo di utilizzo che si può fare di questi dispositivi, generalmente limitato a operazioni abbastanza basilari che escludono l’utilizzo di software particolarmente complessi;
: o (Central Processing Unit), è l’unità che permette di eseguire i programmi installati. Può essere valutato in base a diversi parametri, il principale dei quali è la (o clock rate), misurata in , che indica la velocità con cui il processore è in grado di eseguire le istruzioni date dai software. Più tecnicamente, il clock rappresenta il numero di commutazioni tra 0 e 1 (i due elementi fondamentali del sistema binario su cui tuttora si basano i computer) che il processore può completare in un secondo. In secondo luogo, va anche considerato il che compongono la CPU, anche se non necessariamente a più core corrispondono prestazioni migliori. Vanno infatti considerate le , un dato molto più importante per determinare le performance del processore. Va anche considerato che la CPU tende a surriscaldarsi in modo significativo durante l’utilizzo del computer, per cui un sistema di raffreddamento è necessario se si vogliono evitare danni irreparabili al proprio PC (vedremo questo punto più nel dettaglio nei paragrafi successivi). A differenza dei computer desktop di grandi dimensioni, i mini PC hanno una e in genere montano processori che si attestano . Questo ovviamente ha un impatto sul tipo di utilizzo che si può fare di questi dispositivi, generalmente limitato a operazioni abbastanza basilari che escludono l’utilizzo di software particolarmente complessi; GPU : acronimo di Graphics Processing Unit, indica un coprocessore che normalmente si occupa unicamente di elaborare processi grafici ed è un elemento che spesso, per motivi di spazio, non è integrato nei mini PC. In questo caso sarà il processore a prendersi carico delle funzioni della GPU. La mancanza di questa componente non è da considerarsi un difetto significativo in un mini PC, ma ovviamente bisogna tenere conto del fatto che il proprio dispositivo non sarà in grado di gestire senza rallentamenti, per esempio, programmi di grafica o editing video;
: acronimo di Graphics Processing Unit, indica un coprocessore che normalmente si occupa unicamente di ed è un elemento che spesso, per motivi di spazio, non è integrato nei mini PC. In questo caso sarà il processore a prendersi carico delle funzioni della GPU. La mancanza di questa componente non è da considerarsi un difetto significativo in un mini PC, ma ovviamente bisogna tenere conto del fatto che il proprio dispositivo non sarà in grado di gestire senza rallentamenti, per esempio, programmi di grafica o editing video; RAM : acronimo di Random Access Memory, è una memoria volatile , necessaria a copiare temporaneamente i programmi che il processore deve eseguire e che ha un impatto importante nella velocità del computer stesso. Le modifiche che vengono effettuate durante l’utilizzo di un software vengono salvate in una memoria non volatile, come per esempio una scheda SSD o un hard disk interno, così che possano essere ritrovate alla successiva apertura del programma. Molti mini PC dispongono di una RAM piuttosto limitata, fino a 4 GB , ma i modelli di fascia più alta possono arrivare anche a 16 GB , un valore molto diffuso anche tra i computer fissi di grandi dimensioni. Ovviamente in questo caso sarà necessario un investimento molto più consistente e, in alcuni casi, poco conveniente se confrontato con altre tipologie di computer;
: acronimo di Random Access Memory, è una , necessaria a copiare temporaneamente i programmi che il processore deve eseguire e che ha un impatto importante nella velocità del computer stesso. Le modifiche che vengono effettuate durante l’utilizzo di un software vengono salvate in una memoria non volatile, come per esempio una scheda SSD o un hard disk interno, così che possano essere ritrovate alla successiva apertura del programma. Molti mini PC dispongono di una RAM piuttosto limitata, fino a , ma i modelli di possono arrivare anche a , un valore molto diffuso anche tra i computer fissi di grandi dimensioni. Ovviamente in questo caso sarà necessario un investimento molto più consistente e, in alcuni casi, poco conveniente se confrontato con altre tipologie di computer; ROM: è la memoria non volatile del computer e, in sostanza, indica la capacità di archiviazione del mini PC. Può essere un hard disk meccanico (HDD), dai costi più contenuti, ma molto più facile da danneggiare e più lento nel funzionamento, oppure una scheda SSD, più resistente e veloce, ma mediamente più costosa. I mini PC più recenti sono dotati o di uno slot da 2,5″, adatto sia a un HDD che a una SSD, oppure di un connettore M.2 (M dot two), un’evoluzione del precedente standard eSATA, che può essere collegato unicamente a una memoria flash (come una scheda SSD). Se si acquista un mini PC barebone, dunque, è bene verificare quale tipo di memoria si possa poi integrare, dato che è un componente che influisce in modo significativo sulle performance del computer.
Ventole
Anche se esistono mini PC dotati di ventole, va considerato che queste occupano in genere molto spazio e possono risultare molto rumorose. Proprio per questo vengono spesso preferiti sistemi di raffreddamento passivi, utilizzati nei mini PC chiamati “fanless” (ovvero senza ventola). I dissipatori passivi sono realizzati in rame o alluminio, formati da lamelle verticali che permettono di dissipare il calore grazie alle proprietà termiche dei metalli utilizzati. Nel caso in cui il modello da noi acquistato non fosse dotato di questo sistema di raffreddamento, bisognerà fare molta attenzione a come lo si posiziona, dato che potrebbe essere del tutto inutile se l’aria non riuscisse a passare correttamente tra le lamelle.
3. Connessioni
Nonostante le dimensioni molto compatte, normalmente un mini PC deve essere dotato anche di alcuni tipi di connessione fondamentali, senza i quali il suo utilizzo diventerebbe estremamente scomodo.
Connessioni video : ovviamente è fondamentale che il mini PC abbia almeno una porta per stabilire un collegamento a un monitor. La maggior parte dei modelli attualmente in commercio dispone di una singola porta Micro HDMI , ma esistono anche modelli con altri tipi di collegamento, come VGA o DVI , i cui connettori richiedono però uno spazio maggiore;
: ovviamente è fondamentale che il mini PC abbia almeno una porta per stabilire un collegamento a un monitor. La maggior parte dei modelli attualmente in commercio dispone di una singola porta , ma esistono anche modelli con altri tipi di collegamento, come o , i cui connettori richiedono però uno spazio maggiore; Connessioni audio : di solito è presente almeno un’uscita per la connessione di cuffie o di casse esterne, ovvero un comune jack da 3,5 mm . Spesso è anche presente un ingresso dedicato per il collegamento di un microfono;
: di solito è presente almeno un’uscita per la connessione di cuffie o di casse esterne, ovvero un comune . Spesso è anche presente un ingresso dedicato per il collegamento di un microfono; USB : il numero e lo standard delle porte USB è molto importante, considerando quanti utilizzi possono avere. È consigliabile orientarsi su un mini PC che disponga di almeno tre porte USB, di cui almeno una aggiornata allo standard 3.0 . Questo permetterà una certa flessibilità nell’utilizzo di diverse periferiche e assicurerà una buona velocità di trasferimento dati nel caso in cui si connetta una memoria esterna;
: il numero e lo standard delle porte USB è molto importante, considerando quanti utilizzi possono avere. È consigliabile orientarsi su un mini PC che disponga di almeno tre porte USB, di cui almeno una aggiornata allo . Questo permetterà una certa flessibilità nell’utilizzo di diverse periferiche e assicurerà una buona velocità di trasferimento dati nel caso in cui si connetta una memoria esterna; Ethernet : poter contare su una porta LAN è molto importante, sia per la possibilità di usufruire di una connessione a Internet più veloce e stabile, sia per permettere una facile configurazione e gestione di periferiche di rete come modem, router o ripetitori. La grande maggioranza dei mini PC, anche economici, dispone di una porta Ethernet, in genere aggiornata allo standard Gigabit ;
: poter contare su una è molto importante, sia per la possibilità di usufruire di una connessione a Internet più veloce e stabile, sia per permettere una facile configurazione e gestione di periferiche di rete come modem, router o ripetitori. La grande maggioranza dei mini PC, anche economici, dispone di una porta Ethernet, in genere aggiornata allo standard ; Wi-Fi : la presenza di una scheda Wi-Fi è ormai considerata indispensabile per qualunque computer. Quando si tratta di mini PC, comunque, non va data per scontata, per cui è bene verificane la presenza prima dell’acquisto. Inoltre bisogna ricordare che anche lo standard Wi-Fi gioca un ruolo importante sulla velocità massima raggiungibile, per cui è consigliabile scegliere un modello Dual Band che si appoggi sia alla banda a 2,4 che a 5 GHz ;
: la presenza di una è ormai considerata indispensabile per qualunque computer. Quando si tratta di mini PC, comunque, non va data per scontata, per cui è bene verificane la presenza prima dell’acquisto. Inoltre bisogna ricordare che anche lo standard Wi-Fi gioca un ruolo importante sulla velocità massima raggiungibile, per cui è consigliabile scegliere un modello che si appoggi sia alla ; Bluetooth: la possibilità di sfruttare una connessione via Bluetooth è oggi molto importante, soprattutto per la connessione di periferiche senza fili come mouse e tastiere. Non è necessariamente un’aggiunta sempre presente nei mini PC, ma per sfruttarne appieno la praticità suggeriamo di cercare un modello che ne sia dotato.
4. Dimensioni e attacchi
Abbiamo già accennato alle dimensioni dei mini PC, che sono molto contenute e lo rendono una soluzione ideale per chi ha poco spazio o non vuole alcun ingombro. Una delle caratteristiche più importanti da considerare è la presenza di un attacco VESA compatibile con il proprio monitor: molti utenti, infatti, cercano un mini PC proprio per creare una sorta di computer all-in-one a un costo più conveniente. Esistono anche dei supporti VESA che permettono di mantenere il mini PC a una piccola distanza dal monitor, permettendone una migliore ventilazione. I modelli più compatti e leggeri sono in genere quelli con una dotazione hardware meno avanzata, mentre i mini PC con caratteristiche più avanzate possono risultare più ingombranti. Starà dunque all’utente decidere quale sia la maggiore priorità a seconda delle sue esigenze, se le dimensioni contenute al massimo o prestazioni migliori.
Computer stick
Chi vuole ridurre le dimensioni del proprio PC veramente al minimo, può anche orientarsi su un computer stick, ovvero una sorta di chiavetta dotata di attacco HDMI che si può collegare a un monitor o a un televisore. Esistono ancora pochi modelli sul mercato, le cui caratteristiche non offrono ancora una scelta ampia, considerando che lo spazio per l’hardware è incredibilmente limitato e le prestazioni non possono raggiungere standard molto alti. Tuttavia, alcuni utenti la preferiscono come soluzione per rendere smart un vecchio televisore, approfittando anche delle funzioni aggiuntive che un computer stick può eseguire.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta di un mini PC
Il prezzo è importante?
I mini PC possono essere divisi in diverse fasce di prezzo. Si trovano infatti modelli a poco più di 100 € e altri che raggiungono circa i 1000 €, una differenza molto consistente che dipende in larga misura dai componenti hardware integrati. Per spendere una cifra molto contenuta ci si dovrà accontentare di un processore fino a 1,5 GHz e una RAM da massimo 4 GB, mentre chi è disposto a investire di più potrà contare su prestazioni molto vicine a quelle di un computer fisso di dimensioni standard.
La marca è importante?
Escludendo alcune eccezioni, come il Mac Mini prodotto da Apple, sono pochi i mini PC realizzati dalle grande case produttrici note nel settore informatico. Ci sono alcuni modelli proposti da ASUS, Dell e Intel, ma una grossa fetta del mercato è occupata da marchi meno blasonati, che tuttavia soddisfano sia le esigenze di base che quelle più avanzate. In particolare, vanno menzionati Beelink e ACEPC, i cui cataloghi sono molto ampi e coprono tutte le fasce di prezzo.
I materiali sono importanti?
Il case dei mini PC è normalmente realizzato in plastica, eventualmente con alcune finiture in alluminio, ma la scelta è piuttosto limitata. È comunque importante che la scocca risulti robusta, soprattutto se si vuole utilizzare un attacco VESA per posizionare il mini PC su una superficie verticale.
Le domande più frequenti riguardo i mini PC
Quale sistema operativo posso installare su un mini PC?
Molti mini PC vengono venduti con Windows preinstallato, ma è possibile per l’utente fare una scelta diversa. Tra i sistemi operativi più apprezzati ci sono Linux e Android: il primo è più snello e assicura buone prestazioni anche con componenti hardware di fascia medio-bassa, mentre il secondo è particolarmente pratico per chi sceglie un mini PC per l’intrattenimento e non per il lavoro. Come abbiamo accennato, esiste poi il Mac Mini, un computer compatto realizzato da Apple che, ovviamente, monta Mac OS.
Posso usare un mini PC per il gaming?
Generalmente no. Un mini PC non è adatto al gaming, se si escludono titoli retro veramente molto datati che non richiedono prestazioni particolari da parte del processore. L’assenza di una scheda grafica dedicata nella maggior parte dei mini PC, inoltre rende estremamente difficile (se non impossibile) qualunque attività in cui è necessaria una maggiore potenza per la visualizzazione di contenuti multimediali. Chi è interessato soprattutto al gioco dovrebbe preferibilmente orientarsi su un computer da gaming.
Posso usare un mini PC come smart TV box?
Sì, molti utenti preferiscono un mini PC facilmente personalizzabile a uno smart box già preimpostato. Va inoltre considerato che il mini PC è sicuramente più versatile, dato che permette non solo la visione di film o serie in streaming, ma anche di eseguire svariati software utili anche per il lavoro e la produttività.